Home » Apologia internazionale del negroni
Cultura

Apologia internazionale del negroni

Il nostro paese può vantare un nuovo simbolo patriottico che si chiama Negroni. Il famoso cocktail è al momento l’unico nostro prodotto ad essere celebrato in tutto il mondo;  il New York Times ha dedicato al fenomeno un lungo articolo. Il Negroni, si legge e si era visto, è ufficialmente l’aperitivo chic di chi pretende di saper vivere.

 È visto come un simbolo di virilità, quindi adatto al giovane maschio contemporaneo. Sembrerebbe un drink da ubriaconi al mare ma nella sua composizione classica, ovvero composta da Campari, gin, vermut, è una “serious libation”.

In più, questione non irrilevante nell’epoca dei social network e della vita che se non viene condivisa non è vita, il Negroni è una bevanda fotogenica; e su Instagram, e su Pinterest, abbondano le foto di aperitivi in cui viene esibito come un’opera d’arte rinascimentale. Non è molto, ma è cromaticamente antidepressivo.

Fu inventato nella Firenze dei primi anni ’20 dal conte Camillo Negroni; questi stanco del solito aperitivo Americano,chiese al barman Fosco Scarselli, una spruzzatina di Gin in sostituzione del seltz al suo Americano in onore agli ultimi viaggi londinesi.

Gli ingredienti del Negroni sono il gin, il vermouth rosso e il Campari. Il gin è un alcol che viene distillato dal grano, dalla segale o dalle patate e conferisce alla bevanda un sapore secco e leggermente agrumato. Il vermouth rosso è un vino aromatizzato con erbe e spezie, mentre il Campari è un liquore a base di erbe e agrumi con un gusto amaro.

Per preparare un Negroni, si deve cominciare mettendo del ghiaccio in un bicchiere old fashioned. Poi, si versano 30 ml di gin, 30 ml di vermouth rosso e 30 ml di Campari nel bicchiere. Per un tocco speciale, potete aggiungere una scorza d’arancia o di limone, strofinandola leggermente sul bordo del bicchiere.

Una variante popolare del Negroni è il Negroni Sbagliato, che prevede la sostituzione del gin con lo spumante o il prosecco. In questo caso, il procedimento rimane lo stesso: si versa lo spumante nel bicchiere e si aggiungono il vermouth rosso e il Campari.