Negli scorsi giorni il Comitato No Discarica Pilcante ha diramato una nota, rivolta ai candidati sindaco per il Comune di Ala, nel quale hanno posto alcune domande, richiedendo delucidazioni in merito alla loro posizione sulla delicata questione del futuro dell’area delle cave di Pilcante.
Il Comitato, preoccupato che il destino dell’area delle cave di Pilcante possa essere compromesso con il cambio di amministrazione comunale, ha rivolto domande precise e puntuali ai candidati sindaco. Gli interrogativi, atti a sincerarsi che la zona in questione non venga trasformata in una discarica, hanno trovato una rapida risposta con le parole di Vanessa Cattoi, Onorevole della Lega Salvini Premier e candidata sindaco nella coalizione comprendente Lega e Autonomisti Popolari.
Vanessa Cattoi ha rapidamente raccolto l’appello lanciato dal Comitato No Discarica Pilcante e, rispondendo alle domande ha voluto rassicurare i cittadini sui suoi piani per l’area delle cave, qualora venisse eletta a Sindaco.
Alla domanda se intendesse confermare o meno la posizione presa dal Consiglio comunale lo scorso giugno con il quale è stato impegnato il Sindaco di Ala e la Giunta a manifestare la propria contrarietà al progetto della discarica e a qualunque altro progetto che non garantisse il rispetto per l’ambiente, la salute e l’interesse della collettività per l’area in questione, Vanessa Cattoi ha risposto: “Intendo confermare la mia posizione contraria al progetto presentato, espressa con il voto favorevole della delibera dd. 27 giugno 2019 impegnandomi a portare avanti gli impegni assunti, attraverso richieste puntuali e dialogo costante sia nei confronti del Presidente della Comunità di Valle sia nei confronti dell’Assessore Provinciale all’ambiente”.
Il Candidato Sindaco della Lega, rispondendo alla seconda domanda, ha poi confermato la sua intenzione di proseguire con l’operatività del Tavolo di lavoro con gli stessi membri, ad oggi, incaricati. Aggiungendo di voler valutare la possibilità di poter aggiungere ulteriori profili qualora potessero essere utili alla causa, il tutto con l’obiettivo di poter trovare una soluzione che possa, da un lato, valorizzare l’area rispettandone i territori e l’ambiente, dall’altra rassicurare la popolazione di Pilcante, preoccupata per il destino dei loro territori.
Proseguendo, Vanessa Cattoi ha voluto confortare ulteriormente i cittadini di Pilcante, affermando la sua volontà a voler proseguire nel dialogo costruttivo con la Provincia Autonoma di Trento per arrivare ad avere una modifica dell’attuale destinazione d’uso dell’area delle cave, evidenziando: “in modo coerente con gli obiettivi programmatici delle coalizioni di centrodestra in merito alle tematiche ambientali, è nostra priorità mantenere un dialogo aperto con la Provincia di Trento per porre rimedio agli scempi ambientali causati dall’indifferenza delle precedenti amministrazioni Provinciali di centrosinistra e dalle delibere votate anche in Consiglio Comunale di Ala dalle forze politiche “civiche” e di sinistra. Come si è potuto comprendere la nuova Giunta provinciale ha voluto dare un indirizzo ben differente alle politiche legate al sito di Pilcante e quindi lavoreremo fianco a fianco per raggiungere l’obiettivo di cambiamento della destinazione d’uso dell’area e della sua completa riqualificazione”.
L’esponente della Lega, ha chiarito anche la propria posizione qualora la Provincia di Trento decidesse di modificare la destinazione d’uso dell’area, affermando di vedere la zona come verde e interconnessa con le circostanti zone agricole. Ribadendo la propria contrarietà alla discarica sia per questioni ambientali che di salute della cittadinanza, Cattoi ha ricordato come le scelte politiche passate avrebbero portato alla creazione di una discarica di rifiuti speciali, possibilità che è stata, fortunatamente, smentita dalla Giunta Fugatti che con la legge di assestamento di bilancio ne ha decretato la fine.
Infine, rispondendo all’ultima domanda circa la risoluzione delle criticità emerse nel corso degli anni nella zona e sul rispetto delle norme su ambiente a salute, la Candidato sindaco ha concluso: “La nostra azione sarà di monitorare con attenzione lo sviluppo della situazione, applicando in ogni caso la normativa vigente che prevede l’attivazione dei dovuti controlli in materia di ambiente e salute; tale controllo da parte di chi ha governato il Comune di Ala negli ultimi decenni è ovviamente mancato. Per questo perseguiremo l’azione sinergica con tutti i livelli istituzionali e un’azione di pianificazione coerente con l’identità del territorio”.
Carlo Alberto Ribaudo