I corpi di 43 migranti sono stati portati a riva dalla corrente su una spiaggia nei pressi di Crotone, dice NOS citando la RAI. Tra i morti ci sarebbero diversi bambini. Deceduto anche un neonato di pochi mesi, riferisce la stampa italiana. Il barcone sarebbe partito dalla Turchia, sovraccarico con 120 persone, e si sarebbe rovesciato a causa del mare mosso, provocandone la rottura in due nel Mediterraneo.
Il commento alle morti odierne di MSF, della Politica, della parti sindacali
“Nel Mediterraneo si continua a morire in modo incessante in un desolante vuoto di capacità di soccorso. A poche decine di chilometri dalle coste italiane, quando la meta era davanti agli occhi, è annegato il futuro di decine di persone che cercavano una vita più sicura in Europa. È umanamente inaccettabile e incomprensibile perché siamo sempre qui ad assistere a tragedie evitabili. È un pugno sullo stomaco, non ci sono altre parole. Msf ha dato la disponibilità alle autorità per attivare un primo soccorso psicologico per i sopravvissuti”. Così Sergio Di Dato, capo progetto Peolple on the Move, Medici Senza Frontiere.
“Voglio esprimere il cordoglio di Fratelli d’Italia per questa ennesima tragedia del mare. Il centrodestra insiste sulla necessità di intervenire sui luoghi di partenza. Dobbiamo essere inflessibili nei confronti di questi veri e propri delinquenti che organizzano questi viaggi di morte”. Lo ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti a Skytg24.
La terribile tragedia dei migranti sulle coste del crotonese ci lascia sgomenti. L’Europa deve fare molto di più per coordinare i soccorsi, bloccare il traffico di vite umane, evitare che il Mediterraneo diventi un “freddo cimitero senza lapidi “ come ha detto Papa Francesco>>. E’ quanto sottolinea su twitter il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra sul naufragio dei migranti in Calabria.
Le operazioni di recupero e di soccorso non sono ancora ultimate.