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L’inchiesta: il piano DAVOS 2024

Ho deciso di affrontare questo tema, che è forse più un problema, leggendo cio’ che l’informazione francese pubblica ed anche perché non ho trovato niente di tutto cio’ leggendo i quotidiani e le riviste di settore in italiano.

«Non possederete più niente e sarete felici»

Klaus Schwab, fondatore del Forum Economico Mondiale

Davos è il luogo in cui si incontrano i miliardari e i politici più influenti del mondo ed ignorare quanto appena affermato al World Economic Forum di Davos, al quale ha partecipato anche la nostra presidente del Consiglio Giorgia Meloni accompagnata dai ministri dell’Economia e delle Finanze,  sarebbe un grave errore.

Nel giro di una settimana, quasi 60 capi di stato e 3.000 leader aziendali hanno collaborato per creare una «nuova economia»: vogliono stabilire un sistema in cui gli individui non possano più essere proprietari e dove i conti bancari siano completamente sotto controllo.

Tutto è scritto nero su bianco in questo documento ufficiale recentemente pubblicato:

Alcuni parlano di un «complotto globale», altri parlano di un «colpo di stato tecnocratico»…voi che mi leggete chiamatelo come vi pare perché tanto non ha importanza. Quando persone potenti si incontrano a porte chiuse senza di noi, i nostri interessi raramente vengono presi in considerazione. E questi amministratori delegati, questi miliardari, questi lobbisti, questi politici… hanno un potere finanziario che noi non abbiamo ma ne siamo comunque gli «interessati».

Ecco, concretamente, cosa prevede il loro piano 2024:

– PRIMA TAPPA: provocare una nuova ondata di inflazione per rovinare i nostri asset.

In Francia il presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, pochi giorni fa annunciava che il calo dell’inflazione era “sulla strada giusta”, ma a Davos invece ha detto proprio il contrario proponendo davanti all’intera assemblea di creare nuovamente il ‘’debito europeo’’ per “investire nel futuro”.

Ma emettere nuovamente debito congiunto significa semplicemente stampare denaro e stampare denaro vuol dire creare inflazione.

Questa strategia monetaria ultra dannosa sta rovinando i risparmi e il tenore di vita ormai da tre anni degli europei. Con questa politica finanziaria di emissione di cartamoneta, infatti hanno già stampato 2.000 miliardi di euro dal 2021, è stata creata una inflazione senza precedenti.

So che è difficile comprendere numeri così grandi. Ma questo grafico mostra quanto velocemente sta aumentando il numero di euro in circolazione:

La stragrande maggioranza delle persone non ha idea di cosa stia succedendo, ma stampare centinaia di miliardi aumenterà l’inflazione per diversi anni. E dietro questa perdita di ‘’potere d’acquisto’’ si nasconde un’idea molto preoccupante: renderti dipendente da un «nuovo modello economico» in cui non si potrà comprare più nulla ma si diventerà locatori di tutto. Del resto questa è la politica della finanza: renderti legato ad essa (ed è già questo che è stato fatto con il ‘’debito pubblico’’) indebitandoti.

SECON DA TAPPA: “Niente casa, niente macchina, niente vestiti… Benvenuti nel 2030!” Questa è forse l’affermazione più angosciante che ho sentito negli ultimi anni. Ma questo è il mondo che ci racconta Ida Auken, membro del parlamento danese e “collaboratrice dell’agenda” di Davos:

« Benvenuti in un mondo in cui nulla vi appartiene. Nè auto, nè casa, nè vestiti.

Non è più logico infatti possedere una automobile quando possiamo averne una a disposizione in qualche minuto chiamandola…

Quando non sarete là vostra casa, il vostro appartamento finanche parte della vostra casa o del vostro ufficio , come la sala riunioni, potrà essere locato ……per soggiorni o riunioni d’affari ….

Sapete che, da qualche parte, tutto quello che voi fate, pensate, sognate è registrato. Allora c’è solo da sperare che nessuno l’utilizzi contro di voi.

Nell’insieme potrà essere una bella vita. Molto meglio di quella precedente»

Ida Auken, Young Global Leader e contributrice d’agenda per Davos 2024 

È così che dobbiamo immaginare la nostra vita futura? Pensate per un momento a cosa significa. Personalmente tengo molto alla mia libertà personale e al diritto ad avere un tetto sopra la testa ed una vita privata. L’ultima cosa che desidero è un burocrate senza volto che mi dica quanti soldi potro’ spendere e come spenderli…ma questo già avviene. Fatti una domanda ? L’ultima cosa che desidero è un burocrate senza volto che mi dica quali parole posso usare e come devo usarle ….ma anche questo già sta avvenendo. Fatti ancora un altra domanda? L’ultima cosa che desidero è un burocrate senza volto che mi dica cosa posso mangiare, quando lo possa cucinare ….ma anche questo è già accaduto ed avviene. Fatti ancora un ulteriore domanda? L’ultima cosa che desidero è un burocrate senza volto che mi dica in quale casa vivere …… perché la «nuova forma di economia» in cui andremo a vivere non è più basata sulla proprietà individuale, ma sulla “rendita vitalizia” e sulla dipendenza.

Il principio è semplice: trasforma i tuoi beni personali in servizi. Come hanno fatto con Uber o Netflix per film e musica. Concretamente, noleggeremo tutto ciò che quotidianamente si utilizza e tutto cio’ per il quale abbiamo lottato, diritti, tutti i nostri sogni, inclusa la nostra libertà, tutto ci sarà portato via.

Domani non compreremo più l’auto, la noleggeremo a 350€ al mese…il cappotto non costerà più 400€ ma forse 25€ al mese…persino la bicicletta potremo noleggiarla a 3€ ogni ora e la casa …. locazione giornaliera, week-end…mentre le seconde case saranno tassate fino a quando non verranno acquistate da «società di servizi» o «società di noleggio» come Booking o Airbnb.

Nel loro insieme, tutti questi abbonamenti rappresenteranno una somma colossale detratta dal tuo obbligato conto bancario ogni mese.

E gradualmente, il tuo margine di libertà al di fuori del «sistema Davos» si ridurrà come se niente fosse.

Del resto questo «nuovo progetto globale» non è nemmeno segreto! La famosa rivista Forbes ha pubblicato un articolo per spiegarlo:

Oggi, le élite politiche e i leaders delle multinazionali stanno lavorando fianco a fianco per attivare il «Piano Davos»:

– da un lato, le grandi aziende continueranno a generare profitti miliardari perché trasformeranno l’intera popolazione in “affittuari a vita”,

– dall’altro, i governi avranno il controllo assoluto sui propri cittadini che non avranno più i mezzi economici per autodeterminarsi e proteggersi.

Ma siamo noi a mandare queste persone a governarci!

Cosi’ al Forum di Davos ognuno ha il suo suggerimento:

– Istituire un “credito sociale” per controllare le emissioni inquinanti dei tuoi acquisti;

– Proibirti di viaggiare in aereo più di 3 volte nella tua vita;

– Oppure vietare le auto individuali per lasciare il monopolio della mobilità a società come Uber…

Il divieto delle auto a benzina entro il 2030, approvato lo scorso anno, è stato solo il primo passo.

Stiamo raggiungendo un punto di svolta verso un «nuovo mondo». Un mondo in cui gli Stati e le multinazionali possiederanno tutto e in cui gli individui cadranno in servitù totale.

Date un’occhiata a ciò che ha appena detto Larry Fink, il capo di ‘’Black Rock’’ negli Stati Uniti:

Larry Fink è uno degli uomini più potenti della finanza globale. Fornisce consulenza alle banche centrali come Federal Reserve e BCE , ai ministeri delle finanze dei paesi sviluppati fra i quali l’Italia, ai fondi pensione e alle più grandi compagnie di assicurazione del mondo. La sua società ‘’BlackRock’’ gestisce più di 7 trilioni di dollari. E se Larry Fink dice che il sistema deve essere ripristinato, dovremmo prestargli attenzione perché stanno facendo la guerra ai nostri soldi.

E per garantire che questo cambiamento avvenga, i politici del Forum di Davos hanno deciso di schierare l’artiglieria pesante con la ‘’terza tappa’’.

TAPPA N°3 : controllare completamente i conti bancari.

Ecco cosa ha detto la regina Maxima Zorreguita, moglie del re e capo di Stato dei Paesi Bassi, durante la sua intervista a Davos la scorsa settimana:

“L’identità digitale sarà obbligatoria per i servizi finanziari, ma anche per l’istruzione, per determinare chi è vaccinato e chi no, o per ricevere sussidi governativi”.  La maggioranza dei leader presenti al Forum di Davos, come lei, ha chiesto la creazione di un’identità digitale. Ma non è già forse in funzione ? Spid1, Spid2 , Carta di Identità digitale , Passaporto digitale …….concretamente, dovremo inserire la nostra carta d’identità per poter richiedere i servizi dello Stato ma anche per navigare in Internet o esprimerti sui social network. E i funzionari europei, attraverso l’identità digitale, avranno accesso a tutti i tuoi dati personali: amministrativi, anagrafici, giudiziari, medici e finanziari, in un solo click. E in un solo click ….bloccarti la vita. Come oggi si puo’ fare con una persona che non amiamo su Facebook o altro social.

Il loro piano è quello di ‘’assassinare’’ le nostre ultime libertà private entro pochi mesi e molto presto sarà considerato ‘’normale’’ congelare i conti bancari se manifesteremo in strada la nostra opposizione, come è bene ricordare è già successo in Canada.

Oppure come stanno facendo con me di «sospendere» i documenti di identità, di «non farti accedere ai servizi cdello Stato» , di «sospendere la possibilità lavorativa» , di «sospendere» l’erogazione della pensione se sei “politicamente scorretto”.

Il potere degli Stati di «censurarti», di «farti prigioniero», di «immobilizzarti», di «bloccarti» sarà presto illimitato. E accade in modo estremamente rapido. Siamo all’ultimo angolo prima di una sorveglianza diffusa e di un regime che blocca e deruba gli individui.

La Banca Centrale Europea intende accelerare il suo piano per porre fine al contante nel 2024, con l’arrivo di un «euro digitale» completamente tracciabile:

Questo «euro digitale» sarà molto più malleabile di un conto normale perché i nostri euro non saranno più gestiti dalle banche private ma saranno gestiti e programmati direttamente dai governi. Ciò significa che questi stessi governi potranno congelare i nostri euro altrettanto facilmente con un clic. Ecco il motivo dell’obbligo per ogni europeo di avere un conto bancario e delle entrate e uscite , spese e guadagni, completamente tracciabili. Questo non richiederà decenni per materializzarsi… NO! E’ già iniziato

Possiamo difenderci ? e come ? Non lo so!  Non so’ neanche se siamo ancora in tempo.

Marco Affatigato

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Riguardo l'autore

Marco Affatigato

nato il 14 luglio 1956, è uno scrittore e filosofo laureato in Filosofia - Scienze Umane e Esoteriche presso l'Università Marsilio Ficino. È membro di Reporter Sans Frontières, un'organizzazione internazionale che difende la libertà di stampa.

Nel 1980 la rivista «l’Uomo Qualunque» ha pubblicato suoi interventi come articolista. Negli ultimi anni, ha collaborato regolarmente con la rivista online «Storia Verità» (www.storiaverita.org) dal 2020 al 2023.