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“La teoria di Gesù. Il Cristo è esistito davvero?” Il nuovo libro del filosofo Michel Onfray

Una domanda e una risposta sono alla base di questo saggio: Gesù Cristo è esistito veramente?

“Certo, Gesù esiste davvero, però la sua esistenza è solo l’effetto di una elettrolisi di tipo spirituale, intellettuale, filosofico, simbolico, allegorico e metaforico, e tutto nel solco dello sviluppo di una storia già vecchia di duemila anni. Parliamo di una creatura ideale, di una creatura che esiste solo e unicamente nel mondo delle idee. In sostanza, Gesù non è mai esistito storicamente ma solo come concetto”.

“Il filosofo si è immerso nelle Scritture e ne consegna la propria interpretazione, unendo un’erudizione sbalorditiva e una buona dose di provocazione, ma anche una sensibilità verso lo spirituale che sorprenderà. È il Vangelo secondo Michel Onfray. Colpirà duramente i credenti e incanterà gli atei, ma, e qui sta l’interesse di questo vigoroso saggio, aggiorna un dibattito che dura da sempre”. Le Point

Una domanda e una risposta sono alla base di questo saggio: Gesù Cristo è esistito veramente?

“Certo, Gesù è esistito, però è esistito solo come idea, solo come concetto che aggrega, che coagula e cristallizza altre idee e altri concetti, al punto da riuscire un bel giorno a trasformarsi in un racconto, che è poi il racconto del cristianesimo…”.

La tesi cosiddetta «mitista» è oggi liquidata troppo frettolosamente da autori che, dichiarandosi portatori di «serietà accademica» e praticando le «scienze religiose», presentano come un dato acquisito l’esistenza reale di Gesù. Visto che la palese carenza di documentazione storica pare non essere prova sufficiente, per Michel Onfray basta partire dalle sacre scritture: un’analisi puntuale e dettagliata della costruzione del personaggio Gesù dimostrerà come si tratti del frutto di una «relazione testuale», come sia un «artefatto intellettuale, letterario», prodotto della tradizione veterotestamentaria e a sua volta produttore di nuove concettualizzazioni.

A quasi vent’anni dall’enorme successo internazionale del Trattato di ateologia, Michel Onfray torna sulla questione dell’ateismo, affrontandone finalmente il cuore. Con una «biografia» erudita, provocatoria, sorprendente.

MICHEL ONFRAY (Chambois, 1959) filosofo francese fra i più popolari e controversi, autore di oltre cento libri fra cui il fortunato Trattato di ateologia (2005), decostruisce ormai da oltre quarant’anni mitologie religiose, filosofiche, sociali e politiche. Ponte alle Grazie pubblica dal 2009 i suoi libri principali: fra questi ricordiamo l’opus magnum contro Freud Crepuscolo di un idolo (2011), Pensare l’islam (2016), Filosofia del viaggio (n. ed. 2017), Teoria della dittatura (2020), Il coccodrillo di Aristotele (2020), Le ragioni dell’arte (2022), Vivere secondo Lucrezio (2023). Cosmos (2015), Decadenza (2017), Saggezza (2019) e Anima (2023) sono i volumi sinora usciti della sua Breve enciclopedia del mondo. La sua monumentale Controstoria della filosofia è arrivata al decimo volume (Il pensiero postnazista, 2024).