“Il tema vaccino non può essere un tema né di pena né di tasche”
A dirlo è stato il professor Francesco Vaia, direttore Generale di Prevenzione Sanitaria presso il Ministero della Salute, intervenuto in merito alla misura del governo Meloni, contenuta nel Milleproroghe, che annulla le multe ai no vax previste dal decreto-legge 10 aprile 2021, n. 44.
“Non possiamo dire alle persone ‘se non ti vaccini pagherai una multa’. Questo è sbagliato, secondo me, e si è dimostrato sbagliato”, ha spiegato il professore nel corso della trasmissione “Calibro 8” di Francesco Borgonovo in onda su Radio Cusano Campus.
Successivamente, Francesco Vaia, proseguendo nel suo intervento ha anche aggiunto: “In tempi non sospetti, ricordo che ero a Porta a Porta, parliamo di tre anni fa, mi si chiedeva ‘lei cosa pensa dell’obbligo vaccinale’. Io dissi ‘l’obbligo vaccinale per me è una sciocchezza’ e continuo pensarlo”.
E ancora, concludendo il suo intervento, il direttore Generale di Prevenzione Sanitaria presso il Ministero della Salute, ha affermato: “Noi dobbiamo puntare sulla responsabilità delle persone. Dobbiamo spiegare bene alle persone che cos’è uno strumento, cos’è un vaccino, quali sono gli effetti positivi o gli effetti collaterali. In modo che una persona sia consapevole di fare una cosa. Ora io non sono un legislatore, quindi il legislatore si è assunto le sue responsabilità. Per la vaccinazione antinfluenzale, ad esempio, tutti dicono questo Paese è diventato un paese no vax, io lo smentisco. In questo momento le persone si stanno vaccinando più dell’anno scorso del 25%. Quindi questo che significa? Che le persone quando sono convinte di uno strumento, quando si fidano dello strumento lo fanno. Incorrere nelle sanzioni, incorrere nelle pene, a mio giudizio è un errore perché deresponsabilizza le persone e soprattutto non mette sul piano della scienza il dato vero. Qui si è confusa la scienza con la politica, con la pena. È un errore”.