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Trento: che grande passione! Nuova flotta

Viaggiare è un dovere, per lavoro, per la scuola, per la famiglia, ma è anche un piacere. Sì, succede: ci sono ancora dei momenti in cui diventa fastidioso viaggiare con un treno, ad esempio quando ci sono spifferi, odoracci o persone che fanno i capricci per non pagare i biglietti, come i piccoli bambini. Al netto di questo, però, non possiamo non considerare dei dati di fatto piuttosto considerevoli: nella prima metà del nuovo secolo i treni sono andati via, via migliorando, tanto che attualmente viaggiare sulle rotaie è più comodo del divano di casa, per chi ne avesse uno..

Presentazione del primo dei 10 nuovi treni

Venerdì pomeriggio, al binario 1 della stazione ferroviaria di Piazza Dante a Trento, è stato presentato finalmente il primo dei 10 nuovi treni della flotta che sarà introdotta nel servizio ferroviario del Trentino. Il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, e l’assessore all’urbanistica, energia e trasporti, Mattia Gottardi naturalmente hanno presentato il manufatto, insieme ai rappresentanti delle amministrazioni comunali e ai vertici di Trenitalia e Alstom Ferroviaria.

La rete ferroviaria del Trentino è al centro di diversi cambiamenti: passeranno i nuovi treni diretti che arrivano da Milano, saranno effettuati importanti lavori sulla linea Valsugana, attualmente interessata da Borgo a Bassano, adesso da Trento a Borgo, a partire dal mese di febbraio prossimo venturo.

L’amore per l’ambiente

Il treno è anche amore per l’ambiente: Maurizio Fugatti ha sottolineato l’importanza di questo evento, definendolo un “passaggio significativo” per la mobilità sostenibile nella regione. “La consegna di questo nuovo treno è un chiaro segno degli impegni presi per migliorare il servizio di trasporto pubblico – ha dichiarato – e contribuirà a garantire standard di qualità superiore, comfort e capacità sulla linea del Brennero e sulla Valsugana.”

Viaggiare sostenibile significa portare più persone con il minor consumo di carburante, avere mezzi performanti e aerodinamici e – nonostante sia poco romantico – avere il coraggio di rottamare i mezzi che inquinano di più. Davvero con i passi da gigante della tecnologia, oggi come oggi, utilizzare mezzi obsoleti sarebbe un delitto. L’assessore Gottardi ha evidenziato come la realizzazione di questi nuovi treni rappresenti il risultato di un accordo pluriennale con Trenitalia, che prevede un investimento complessivo di 170 milioni di euro.

Note commerciali

Trenitalia ha recentemente siglato accordi con Hitachi Rail Italy e Alstom Ferroviaria per l’acquisto di nuovi treni a trazione diesel-elettrica ed elettrica. Questi treni serviranno le linee regionali parzialmente elettrificate. La Provincia Autonoma di Trento ha manifestato l’intenzione di partecipare a queste forniture attraverso Trentino Trasporti, stipulando contratti per sei treni POP elettrici e quattro treni BLUES ibridi diesel-elettrici. Il primo treno presentato, il treno elettrico Alstom POP, è costato 6.405.340 euro, finanziato principalmente tramite fondi PNRR e della Provincia. La fornitura dei restanti treni sarà completata entro il 2027. Questi nuovi convogli saranno utilizzati sulla linea “Trento – Bassano” e sulla linea del Brennero fino all’elettrificazione completa della Valsugana.

In conclusione, l’introduzione di questi nuovi treni rappresenta un passo fondamentale verso la modernizzazione del servizio ferroviario in Trentino, contribuendo non solo al miglioramento della mobilità locale ma anche alla sostenibilità ambientale e al conforto dei passeggeri.

Martina Cecco

Foto: facebook Maurizio Fugatti

Caratteristiche tecniche dei treni Alstom POP

I nuovi treni Alstom POP sono lunghi 84,2 metri e possono ospitare fino a 289 passeggeri, raggiungendo una capienza totale di 482. Sono progettati per circolare sulle linee nazionali RFI e specificamente in Trentino. Le unità di treno sono dotate di 4 porte su ogni lato per facilitare l’accesso e sono attrezzate con aree dedicate al trasporto delle biciclette, consentendo di portare un totale di 20 biciclette per treno. Inoltre, ogni convoglio dispone di un sistema di informazione ai passeggeri integrato, che offre informazioni relative al viaggio e include comunicazioni di emergenza e video sorveglianza.

Gli investimenti previsti dal PNRR sono in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale. Ogni treno è progettato per un risparmio energetico di circa 580 MWh all’anno, equivalente al fabbisogno elettrico di circa 215 famiglie di quattro persone. Questi risultati si allineano con il principio “Do No Significant Harm” (DSNH) del Regolamento UE, sottolineando l’impegno per una mobilità che riduca l’impatto ambientale.

Il nuovo treno elettrico POP per il Trentino

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