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Operatori abusivi su cripto-attività finiscono nel mirino della Consob

Per la prima volta l’Autorità di vigilanza ha esercitato i poteri previsti dal nuovo regolamento europeo in materia di cripto-assets (Micar)

Gli operatori abusivi su cripto-attività finiscono nel mirino della Consob. Per la prima volta l’Autorità di vigilanza ha esercitato i poteri previsti dal nuovo regolamento europeo in materia di cripto-assets (Micar), bloccando (delibere nn. 23422 e 23423 del 12 febbraio 2025) due operatori non autorizzati: “Dobibo” (siti internet https://dobibo.com, https://dobibo1.com, https://dobibo2.com) e “Fameexn” (siti internet https://fameexn.top, https://fameexn.com)

Al tempo stesso proseguono gli interventi di contrasto all’abusivismo finanziario che fa leva sulla notorietà di personaggi di primo piano del mondo istituzionale o imprenditoriale. La Consob ha oscurato il sito “Fininvestonline.com” (sito internet https://fininvestonline.com), che diffondeva nel web la pubblicità di servizi finanziari abusivi, richiamando impropriamente i marchi Fininvest/Mediaset e alcuni esponenti della famiglia Berlusconi. Nel novembre scorso un intervento analogo aveva riguardato siti web che si rifacevano a figure di primissimo piano della politica e delle istituzioni (delibera n. 23425 del 12 febbraio 2025).

Tra gli ultimi provvedimenti adottati dalla Consob c’è anche l’oscuramento dei seguenti quattro siti di intermediazione finanziaria abusiva:

– “TORO500” effettuata tramite il sito internet https://toro500.com e relativa pagina https://client.toro500.com (delibera n. 23428 del 12 febbraio 2025);

– Trading42 Ltd – Trading42 Financial effettuata tramite il sito internet https://trading42.co.com e relativa pagina https://panel.trading42.co.com (delibera n. 23427 del 12 febbraio 2025);

– “Fpmarketseu” effettuata tramite il sito internet www.fpmarketseu.net (delibera n. 23426 del 12 febbraio 2025);

– “AllFinanz Plus” effettuata tramite il sito internet https://allfinanzplus.com e relativa pagina https://client.allfinanzplus.com (delibera n. 23424 del 12 febbraio 2025).

In tutto sono dieci i siti oscurati questa settimana. Sale, così, a 1226 il numero dei siti bloccati dalla Consob a partire da quando, nel luglio 2019, l’Autorità è stata dotata del potere di ordinare l’oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari abusivi.

I provvedimenti sono consultabili sul sito internet dell’autorità

Sono in corso le attività di oscuramento dei siti da parte dei fornitori di connettività ad internet che operano sul territorio italiano. Per motivi tecnici l’oscuramento effettivo potrà richiedere alcuni giorni.

La Consob richiama l’attenzione dei risparmiatori sull’importanza di usare la massima diligenza al fine di effettuare in piena consapevolezza le scelte di investimento, adottando comportamenti di comune buon senso, imprescindibili per salvaguardare il proprio risparmio: tra questi, la verifica preventiva, per i siti che offrono servizi finanziari e su cripto-attività, che l’operatore tramite cui si investe sia autorizzato e, per le offerte di prodotti finanziari e di cripto-attività, che sia stato pubblicato il prospetto informativo o il white paper.

A tal fine Consob ricorda che sul sito della stessa è presente in homepage la sezione “Occhio alle truffe!“, dove sono disponibili informazioni utili a mettere in guardia l’investitore contro le iniziative finanziarie abusive.

(Fonte: Consob)

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