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Il Governo come Voldemort. In Thailandia arrivano le proteste a tema Harry Potter

È molto singolare quanto successo a Bangkok, in Thailandia, dove un gruppo di manifestanti ha deciso di protestare contro il Governo e contro il monarca Maha Vajiralongkorn Bodindradebayavarangkun, mettendo in scena una protesta in stile Harry Potter.

I circa 200 manifestanti, vestiti a tema Harry Potter, come riportato da ANSA, hanno raggiunto il Monumento alla democrazia, sito nella zona antica di Bangkok, ed hanno iniziato a manifestare con cartelli e scritte che paventavano un collegamento tra il sovrano Vajiralongkorn e Lord Voldemort, l’antagonista principale della saga letteraria di J.K. Rowling.

Lord Voldemort, alias Tom Orvoloson Riddle, come molti sanno è il “cattivo” per eccellenza della collana di libri ( e di film) di Harry Potter. Mago malvagio e vera e propria incarnazione del male, nell’universo potteriano, insieme ai suoi seguaci (i mangiamorte) ha causato numerose vittime uccidendo fin i genitori del protagonista e, più in generale, creato un clima di terrore senza precedenti all’interno di tutto il mondo magico.

Questa, è stata una delle prima volte che il popolo thailandese è assurto in proteste contro il proprio sovrano, sebbene lo stesso sia da tempo al centro della cronaca per il suo stile di vita eccentrico. Solamente nel marzo scorso infatti, Maha Vajiralongkornera salito agli onori della cronaca internazionale per aver lasciato solo il paese, in piena emergenza coronavirus, ed essersi autoisolato in un lussuoso Hotel a 5 stelle sulle alpi bavaresi in compagnia “solamente” dei servitori e di 20 concubine.

Nonostante in Thailandia, il sovrano sia considerato alla stregua di una divinità con poteri molto ampi, negli ultimi anni grazie anche al suo stile di vita controverso, il suo consenso tra la popolazione è sensibilmente calato. Una portavoce dei manifestanti ha infatti voluto specificare, in merito alla protesta, come la stessa non sia un tentativo di destituire il monarca, aggiungendo: “Discutere di questo non è un atto per rovesciare la monarchia, ma per permettere alla monarchia di esistere nella società thailandese nel modo appropriato e legittimo nell’ambito di una monarchia costituzionale e democratica.”

Ad ogni modo, la protesta in stile Harry Potter non è il primo riferimento cinematografico che il popolo thailandese usa per le sue manifestazioni. Giù da alcuni anni infatti, i manifestanti anti governativi hanno deciso di fare proprio il saluto con le tre dita della mano alzate reso celebre dalla saga “Hunger Games“. Saga nella quale la popolazione globale è oppressa da una dittatura e alcuni giovani organizzano una “resistenza” per combatterla.

Carlo Alberto Ribaudo