Home » Covid. In Gran Bretagna maxi multe da 5000 sterline a chiunque tenti di partire “senza un giustificato motivo”
Attualità

Covid. In Gran Bretagna maxi multe da 5000 sterline a chiunque tenti di partire “senza un giustificato motivo”

Questa è la nuova norma, divenuta legge nell'ambito dell'approvazione del testo legislativo di proroga dei poteri d'emergenza proposto ieri al Parlamento britannico dal Premier Boris Johnson e dal suo Governo.

“Multe da 5000 sterline a chiunque tenti di lasciare la Gran Bretagna per qualsiasi paese estero senza un giustificato motivo”.

Questa è la nuova norma, divenuta legge nell’ambito dell’approvazione del testo legislativo di proroga dei poteri d’emergenza proposto ieri al Parlamento britannico dal Premier Boris Johnson e dal suo Governo.

Tale provvedimento, nei fatti già in vigore sotto forma di divieto da diversi mesi, impedirà ufficialmente al popolo britannico di varcare i propri confini se non per motivi giustificati ed essenziali. Ciò, unito alla quarantena obbligatoria per chiunque rientri da una lista nutriti di paesi europei, rientra nel più ampio contesto della stretta ai confini promossa dal Governo Johnson per provare ad arginare la circolazione del Covid-19 e delle sue varianti sul territorio britannico.

Sebbene fossero mesi ormai che tanto il Premier quanto il suo Governo, rimarcassero l’importanza di non effettuare viaggi all’estero, rendendoli di fatto vietati, con questa manovra Boris Johnson ha messo nero su bianco tale divieto, prevedendo al contempo sanzioni “molto salate” per chiunque dovesse violare le regole.

Contestualmente alla diffusione di questa notizia, Boris Johnson, in occasione dell’anniversario del primo lockdown britannico ha voluto rassicurare la propria popolazione attraverso il suo profilo ufficiale Facebook: “Gli ultimi 12 mesi hanno richiesto un grosso tributo a tutti noi, e porgo le mie più sincere condoglianze a chi ha perso i propri cari. Oggi, anniversario del primo lockdown, è un’occasione per riflettere sull’anno appena trascorso – uno dei più difficili della storia del nostro paese. Bisognerebbe ricordare anche il grande spirito mostrato dalla nostra nazione in questo ultimo anno. Tutti abbiamo fatto la nostra parte, che sia lavorare in prima linea come infermiere o assistente, lavorando allo sviluppo e all’approvvigionamento del vaccino, aiutando a preparare le iniezioni, istruendo da casa i bambini, o semplicemente restando a casa per evitare che diffusione del virus. È grazie ad ogni persona in questo paese che le vite sono state salvate, il nostro servizio sanitario nazionale è stato protetto, e abbiamo iniziato sulla nostra strada prudente per allentare le restrizioni una volta per tutte”.