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Lettere al Direttore

Botta & Risposta col Direttore: la politica è morta

Buongiorno Marco, non abbiamo ancora deciso come fare per i convenevoli in entrata in questo allegro dibattito a mezzo stampa, inter nos, tuttavia qui sono in ballo argomenti “alti” di politica interna. Io, di mio, posso solo mettere in evidenza un concetto risolutivo, come lei ha scritto, per richiamare il suo testo:

“Per gli alleati, il verbo stupire, è un eufemismo; più appropriato sarebbe l’uso del vulgo incazzare. Probabile sia stato questo lo stato d’animo con il quale il duo, Meloni e Salvini, ha accolto le parole del Cavaliere di Arcore. Loro sì tanto attenti al mainstream del politically correct made in EU (ma non si diceva zerbini o ruffiani?), nonché abilissimi nella politica destronza del compiacere. Non correggermi, Direttore, il termine destronza so bene non lo troverai nel Devoto-Oli e certamente non nutro la pretesa che sia inserito dalla Crusca nei neologismi, ma destronza rende bene l’idea per chi s’attendeva una destra di destra e soprattutto sociale.”

Non c’è dibattito interno

A mio parere, dal mio umile scrittorio rotondo, perché l’ho trovato così ahimè, non posso che concordare con lei ed evitare di rovinare un concetto così chiaro e centrato, come quello espresso sopra. Non c’è politica dove non c’è contraddittorio, ma pallida adesione a linee di indirizzo più tipiche di una squadra di bocce che dello Stato.

Silvio Berlusconi aveva questa capacità di gettare il sasso nello stagno e di vedere cosa succede per raccogliere i risultati, molti lo hanno imitato, pochi sono riusciti a performare il sistema. Abbiamo visto ormai di tutto, ma non abbiamo mai provato a lasciar governare qualcuno per portare il suo impegno fino in fondo. Un paese come il nostro non si sistemerà nemmeno introducendo il vincolo di mandato. Io uso Olivetti e Zingarelli come dizionario base, non ho mai posseduto un Devoto-Oli, magari qualcuno me ne farà dono, prima o poi, o magari no. Suggeriamo dopo il “petaloso” di inserire il “destronza”.

Un caro saluto

Martina Cecco

Riguardo l'autore

martinacecco

Giornalista e blogger. Collaboro con il web in rosa di Donnissima. Dirigo Secolo Trentino e Liberalcafé. Laureata in Filosofia presso l'Università degli Studi di Trento. Collaboro con un Progetto sperimentale di AI.