La mostra sulla Seconda Guerra Mondiale si apre con una esposizione strutturata su porticine e cassettini da aprire, dove si trovano le spiegazioni di immagini che sono riprodotte su quadretti di plastica e che sono locali, di persone che sono veramente esistite e che avevano la loro casa qui in Trentino. Si tratta di fotografie di guerra, per cui sono spesso rovinate, in bianco e nero le prime e a colori le altre, talune molto crude e da guardare con occhio storico, perché sono molto precise.
Tra i materiali si inizia con la riproduzione dei primi eventi per arrivare fino al 1945. In una cassettierina ci sono i nomi di tutti i trentini rintracciabili che hanno perso la vita in questo grande conflitto, ma ci sono anche i nomi dei riformati o richiamati, perché non si è persa nessuna dinamica: la linea del ricordo è piuttosto precisa.
Nella seconda sezione troviamo reperti in mostra e fotografie del Trentino dopo i bombardamenti, dei cambi di detenzione, della distruzione, delle macerie, della città irriconoscibile.
Vi è anche un video che guida lungo le 4 tappe dell’esposizione, Nell’ultima parte u angolo è dedicato alle SS e si ricollega alla prima sezione, a ferro di cavallo, che chiudeva con un semicerchio la mostra. Lettere e documenti, messaggi e piatti, tutto quello che è stato conservato è ora esposto,
Trento, Le Gallerie
Dal: 22 Aprile 2022
Al: 31 Dicembre 2025
Una mostra dellaFondazione Museo storico del TrentinoA cura diLorenzo GardumiCon la collaborazione diLuca Caracristi e Michele TossRicerca e testiLorenzo GardumiCoordinamento generaleRoberta TaitAttività didatticheArea educativa della Fondazione Museo storico del TrentinoSegreteria organizzativaVeronica NicoliniComunicazioneAlice Manfredi; Francesca RocchettiProgettazione allestimento e graficaanålogo architecture & landscapeVideo installazione inizialeAntonio De Cia – ChinaneraInteractive data visualizationSheldon studioMontaggio videoLorenzo PevarelloAllestimentiDigital cartoon; Falegnameria Lotti Mattia; GTE Elettrica; Nerobutto; VideoerrePrestatoriBiblioteca civica Girolamo Tartarotti, Rovereto; Laboratorio di storia, Rovereto; Museo Alto Garda, Riva del Garda; Museo del Risorgimento e della Resistenza – Villa Guiccioli, Vicenza; Museo Storico Italiano della Guerra, Rovereto; National Archives and Records Administration, Washington.
Angelo Agosti, Elisabetta Antonelli, Tommaso Baldo, Dario Betti, Enzo Ianes, Luca Nicolodi, Mauro Passarin, Denis Pezzato, Laura Santangelo, Mirko Saltori, Paolo Savegnago, Fabrizio Tamè, Luca Valente, Lorenzo Vicentin.