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Cultura

Giudicarie: ritrovato il corpo di un soldato della Grande guerra

Dopo oltre 100 anni dalla fine della Grande Guerra continuano ad affiorare cadaveri, in questo caso di un soldato austro-ungarico. I Carabinieri della Stazione di Carisolo e della Squadra di Soccorso Alpino Carabinieri di Madonna di Campiglio-Carisolo, dipendenti dalla Compagnia di Riva del Garda, hanno recentemente compiuto un’importante scoperta. In collaborazione con la direzione della Sovrintendenza dei Beni Archeologici della Provincia di Trento, hanno individuato e recuperato i resti di un soldato presumibilmente appartenente all’Esercito Austro-Ungarico, caduto sulle montagne nel corso della Grande Guerra.

Il corpo del soldato, seppur ormai decomposto, è stato trovato nella Vedretta di Lares ad un’altitudine di 2935 metri sul livello del mare. Grazie al ritiro del ghiacciaio che custodiva i resti del militare per quasi cento anni, è stato possibile ritrovare la divisa e parte degli equipaggiamenti ancora in buono stato di conservazione.

Dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni rilasciate dalla Procura della Repubblica del Capoluogo trentino, il corpo è stato traslato presso il Cimitero della città di Trento, dove sarà a disposizione della Sovrintendenza dei Beni Archeologici. Saranno effettuati esami autoptici e, in collaborazione con gli storici, si cercherà di ricostruire la storia del soldato e, se possibile, di identificarlo.

Questo importante recupero è stato possibile grazie alla competenza e alla professionalità degli specialisti dell’Arma inquadrati nella Squadra di Soccorso Alpino. Questi carabinieri hanno già partecipato a operazioni di recupero simili in passato, oltre ad essere impegnati nei normali servizi di soccorso in montagna.

La scoperta di questi resti rappresenta un contributo fondamentale per la ricostruzione storica e l’identificazione dei soldati che hanno combattuto durante la Prima Guerra Mondiale, una guerra che – nonostante siano trascorsi cent’anni – sembra ancora non esser finita. Il recupero di queste testimonianze, infatti, permette di mantenere viva la memoria di quegli eventi tragici che hanno segnato la storia del nostro paese.