Continua la realizzazione di ciclabili nella città di Trento, portando con se anche dei disagi. Dalla riduzione dei parcheggi definitiva, si aggiungono i disagi che interessano alcune zone per via dei cantieri. Questa tendenza, sebbene abbia come obiettivo la promozione della mobilità sostenibile e l’incentivazione dell’uso della bicicletta, sta causando disagi notevoli nelle attività commerciali locali.
L’ultimo caso che ha suscitato preoccupazione riguarda il quartiere di Gardolo, dove la recente costruzione di una ciclabile in Via 4 novembre che sta creando problemi per gli esercenti locali. Questo fenomeno si è riscontrato anche in Via S.Anna, dove situazioni simili sono emerse.
Ad intervenire anche il Consigliere provinciale della Lega Salvini Trentino, Devid Moranduzzo, che ha affermato: “Ritengo che ormai è innegabile che la promozione della mobilità sostenibile e l’incentivazione dell’uso della bicicletta siano fattori fondamentali per la salvaguardia dell’ambiente e il miglioramento della qualità della vita cittadina, ma la tendenza a costruire ciclabili senza tener conto delle reali esigenze delle persone sta creando problemi sia in centro sia in periferia”.
Il Consigliere Moranduzzo ha poi aggiunto: “A ciò si è aggiunto anche quella che pare un’assenza di dialogo tra l’amministrazione comunale e la circoscrizione di Gardolo, entrambe rette dal centrosinistra. È indispensabile che le decisioni vengano prese con un confronto e una concertazione con tutte le parti interessate, al fine di evitare situazioni come quella attuale”.
La costruzione di ciclabili dovrebbe essere vista come un’opportunità per migliorare la qualità della vita dei cittadini, ma anche come un modo per incentivare l’economia locale a discapito di una progressiva delocalizzazione delle attività commerciali. La pianificazione e l’implementazione di queste infrastrutture devono quindi essere sostenibili, quindi si rende necessario anche che tali opere non creino problemi per chi vive nei dipressi o che deve raggiungere la città da quartieri periferici come Povo o Cognola.