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photocredit: foto profilo facebook di Franco Ianeselli
Politica locale

Amministrative Trento: il centro-sinistra si prepara alla riconferma, il centro-destra cerca di riorganizzarsi, Zanetti l’ago della bilancia?

Centro-sinistra: Ianeselli in pole position

Con le elezioni comunali fissate per il 4 maggio 2025, il sindaco uscente Franco Ianeselli si sta preparando a una campagna elettorale che si preannuncia intensa. Ianeselli, sostenuto da sei liste, tra cui il Pd-Psi, Campobase e due liste civiche, punta a consolidare il consenso ottenuto nel 2020, quando si era imposto con il 54,7% dei voti contro il 30,2% del suo avversario Andrea Merler. La vice sindaca Elisabetta Bozzarelli sarà la capolista del Pd-Psi, mentre altri nomi di spicco come Italo Gilmozzi e Giulia Casonato sono già stati confermati. Ianeselli sembrerebbe intenzionato a dimostrare, ancora una volta, di essere un leader forte e carismatico, capace di unire le diverse anime del centro-sinistra. La sua strategia sembra basarsi su una governance inclusiva e su progetti ambiziosi per la città, che mirano a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Ma sarà davvero così?

Centro-destra: unione e sicurezza come parole d’ordine

Dall’altra parte dello spettro politico, il centro-destra sta cercando di riorganizzarsi dopo un periodo di stallo. A poco più di sette mesi dalle elezioni, la coalizione composta da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Patt non ha ancora un candidato sindaco ufficiale. Tuttavia, i partiti stanno lavorando per trovare una figura che possa rappresentare al meglio le istanze del centro-destra. Uno dei nomi che sta guadagnando attenzione è quello della consigliera di “Si Può Fare!”, Silvia Zanetti, recentemente nominata da Ianeselli con delega specifica per le modifiche regolamentari e normative alle circoscrizioni, proprio per le sue competenze in materia di sicurezza dopo l’esperienza con il Comitato “Trento Città Sicura” e un periodo di opposizione certamente costruttiva per la città. Zanetti potrebbe guidare una delle due liste civiche e rappresenterebbe un punto di riferimento importante per attrarre voti moderati e disillusi dal centro-destra, ma non solo. Il tema della sicurezza resta al centro della strategia del centro-destra, tema che, proprio con la Zanetti, dopo l’importante lavoro svolto per migliorare le circoscrizioni, sembra interessare ora anche alla sinistra, dopo anni di politiche fallimentari. “È fondamentale garantire un maggior presidio del territorio e potenziare la polizia locale”, afferma Diego Binelli, segretario leghista. Un approccio potrebbe rivelarsi cruciale per riconquistare la fiducia degli elettori.

Una sfida aperta

La sfida tra i due schieramenti si preannuncia accesa. Mentre il centro-sinistra sembra avere un vantaggio organizzativo e strategico, il centro-destra sta cercando di riorganizzarsi attorno a temi forti come la sicurezza e figure carismatiche come Silvia Zanetti, corteggiata da ambo gli schieramenti, anche se al momento il suo posizionamento sembrerebbe più orientato al centro. In questo contesto, la mancanza di un candidato ufficiale nel centro-destra potrebbe rivelarsi un ostacolo significativo, tuttavia, se riusciranno a trovare una figura in grado di galvanizzare l’elettorato e a presentarsi con una proposta chiara e incisiva, potrebbero riaprire i giochi. Insomma, Trento si prepara a una competizione elettorale che promette di essere avvincente. Con Ianeselli pronto a difendere il suo mandato e un centro-destra in cerca di riscatto, gli elettori avranno l’opportunità di esprimere le proprie preferenze in un clima politico vivace e dinamico. La strada per la riconferma di Ianeselli sembra in discesa, ma la partita è ancora apertissima. Sarà proprio la consigliera Zanetti a rappresentare l’ago della bilancia tra i due schieramenti?