In Trentino-Alto Adige, a differenza di quanto avviene nella maggioranza delle altre regioni italiane ed esattamente come nel 2023, i prezzi delle compravendite sono aumentati nell’anno più di quelli delle locazioni: +5,1% vs +4,4%.
Lo si evince dall’Osservatorio annuale sul mercato residenziale elaborato da Immobiliare.it Insights, proptech company del gruppo di Immobiliare.it, il portale immobiliare, specializzato in big data e market intelligence per il settore immobiliare.
Comprare casa in regione costa oggi, mediamente, 3.646 euro/mq di media, mentre per prendere una casa in locazione vengono richiesti 12,8 euro/mq medi.
Se per i prezzi le compravendite hanno performato meglio rispetto alle locazioni, la domanda è invece salita di più in quest’ultimo comparto (+17,4%) piuttosto che nel primo (+12,2%). Nonostante tale solido incremento dell’interesse, però, in entrambi i casi si nota un accumulo in doppia cifra anche dello stock: +16,6% nelle compravendite e +22,4% nelle locazioni.
Le compravendite nei territori del Trentino-Alto Adige
Bolzano rimane la seconda città più cara in Italia, dietro alla sola Milano, per acquistare casa, con 4.736 euro/mq medi, in crescita dell’1,2% rispetto a 12 mesi fa. Anche la relativa provincia mantiene prezzi molto elevati alla fine del 2024, guadagnando l’1,4% e sfiorando i 4.450 euro/mq medi. Tuttavia, è Trento a mostrare gli incrementi più rilevanti su base annua, con il comune in ascesa del 9,5% (3.286 euro/mq) e la provincia dell’8,5% (2.775 euro/mq).
Considerando il reddito medio percepito, la provincia di Trento è l’unica area accessibile per un single in cerca di una sistemazione in regione. Qui, l’affordability, pur in discesa di 2,2 punti percentuali nell’anno, è al 12,6%.
Guardando alla domanda di compravendite, solamente il comune di Bolzano non segue il trend regionale di crescita, perdendo il 2,2%. La rispettiva provincia guadagna invece quasi l’11%, ma ancora una volta è Trento a performare meglio (+19,8% nel comune e +15,6% in provincia). Per lo stock, non si nota invece alcun discostamento dalla tendenza regionale, con crescite a due cifre generalizzate e il +18,9% del comune di Bolzano a spiccare su tutti.
Le locazioni nei territori del Trentino-Alto Adige
Va al comune di Bolzano la palma di territorio più caro in regione anche per quanto riguarda gli affitti, con 14,5 euro/mq medi, sebbene si sia evidenziato un calo del 3,2% su base annua. In tutte le altre zone si nota una crescita nei 12 mesi, addirittura superiore al +10% in provincia di Trento, dove si raggiungono i 10,7 euro/mq medi.
Salgono dell’1,7% e del 5,7% rispettivamente, invece, la provincia di Bolzano e il comune di Trento, che si attestano rispettivamente sui 13,9 e sugli 11,8 euro al metro quadro medi.
Il comune e la provincia di Bolzano vedono ridursi la domanda di case in affitto in 12 mesi, con il primo che cala del 4,9% e la seconda quasi del 10%. Tutto il contrario di quanto avviene a Trento, dove si riscontra un boom di interesse soprattutto nel comune (+52,5%), ma anche la provincia performa bene (+17,8%).
A livello di stock, infine, tutti i territori rispettano l’andamento regionale, crescendo diffusamente. L’aumento più sostanzioso è quello del comune di Bolzano (+48,6%), seguito dalla relativa provincia (+13%). Comune e provincia di Trento vedono invece accumuli molto simili, del 10,3% e del 10% rispettivamente.
(Fonte: Immobiliare.it)