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Ci lascia Eleonora Giorgi: icona del cinema italiano

photocredit: foto profilo facebook
Si è spenta oggi Eleonora Giorgi, volto indimenticabile del cinema italiano: è stata attrice, regista e sceneggiatrice e con il suo talento e il suo carisma è diventata una delle interpreti più amate dagli anni '70 in poi

Si è spenta oggi Eleonora Giorgi, volto indimenticabile del cinema italiano: è stata attrice, regista e sceneggiatrice e con il suo talento e il suo carisma è diventata una delle interpreti più amate dagli anni ’70 in poi, capace di attraversare generi diversi e di conquistare un pubblico multigenerazionale: era conosciuta non solo dalla generazione degli anni ‘70 ma anche dai giovani d’oggi che apprezzano i suoi famosissimi film.

Eleonora Giorgi lascia due figli, Andrea Rizzoli e Paolo Ciavarro, avuti da due matrimoni, il primo con l’editore Angelo Rizzoli, il suo primo grande amore, e il secondo con Massimo Ciavarro. La Giorgi lascia anche il nipotino Gabriele, figlio di Paolo e la moglie Clizia Incorvaia.

Grazie alla sua freschezza e alla sua versatilità Eleonora Giorgi ha debuttato nel cinema italiano negli anni ’70, conquistando immediatamente il pubblico e la critica; tra i suoi film più celebri si ricorda: Storia di una monaca di clausura (1973) di Domenico Paolella, Appassionata (1974) di Gianluigi Calderone e L’ultima neve di primavera (1973), che la impose tra i volti più promettenti del cinema sentimentale.

Negli anni ’80, la sua carriera si arricchì con il successo della commedia all’italiana, e infatti resta indimenticabile la sua interpretazione in Borotalco (1982) di e con Carlo Verdone, film che le valse il David di Donatello come miglior attrice protagonista.

Carlo Verdone, suo grande amico, la ricorda in un post su Instagram con queste parole: ‘’Grazie amore mio per essere stata la mia compagna in due film fondamentali per la mia e per la tua carriera. Saremo ricordati per tanto tempo ancora. Grazie per avermi dato la tua leggerezza, il tuo entusiasmo, il tuo sorriso e la tua preziosa amicizia. E grazie per esser stata un grande, coraggioso esempio per tutti in questo anno così duro e spietato. Ti ho ammirato per la tua forza, per la tua saggezza, per il tuo coraggio. Eri sempre sorridente pur nel verdetto. Sarai sempre sempre nel mio cuore. A tutti i tuoi cari il mio abbraccio più forte. Eleonora sei stata un grande, grande esempio di vita. Non dimenticherò i tuoi ultimi messaggi pieni di dolcezza e vero affetto. Dio ti benedica e ti accolga nel suo grande abbraccio.’’

Altri titoli di successo furono Mani di velluto (1979) accanto ad Adriano Celentano e Grand Hotel Excelsior (1982), dove recitò al fianco di grandi attori della commedia italiana come Diego Abatantuono ed Enrico Montesano.

Negli anni successivi ha continuato a lavorare nel cinema e nella televisione, sperimentandosi anche come regista e sceneggiatrice. La sua versatilità l’ha portata a spaziare tra ruoli drammatici, brillanti e televisivi, sempre con un tocco di eleganza e una straordinaria capacità espressiva.

Negli ultimi mesi, Eleonora Giorgi ha condiviso con il pubblico la sua difficile lotta contro un cancro inarrestabile e incurabile. Con grande coraggio e dignità, ha deciso di raccontare la sua esperienza in televisione, affrontando il dolore con un sorriso e una forza straordinaria. La sua testimonianza ha commosso l’Italia intera, mostrando una donna che, pur consapevole della gravità della malattia, non ha mai perso la speranza e la voglia di combattere.

Eleonora Giorgi lascia un segno indelebile nel cinema italiano, non solo per le sue interpretazioni memorabili, ma anche per la sua capacità di emozionare e coinvolgere il pubblico.

Oggi il mondo dello spettacolo piange una delle sue stelle più luminose, un’icona che continuerà a vivere attraverso i suoi film e il ricordo del suo splendido sorriso.