Si è conclusa questa mattina in piazza Cesare Battisti la campagna elettorale di Democrazia Sovrana Popolare, con l’intervento di Marco Rizzo, coordinatore nazionale del partito, e della candidata sindaco Simonetta Gabrielli.
L’evento, partecipato da militanti e simpatizzanti, è stato segnato da un episodio curioso: alle 11.15 è sopraggiunto un camion della nettezza urbana particolarmente rumoroso, proprio durante gli interventi. Dal palco, il fatto è stato subito commentato con ironia:
“Alle ore 11.15 si presenta puntuale un rumorosissimo camion della nettezza urbana (non era informato della piazza, prenotata per tempo?). Evidentemente coglieremo il messaggio di ‘ripulire Trento’ inviatoci per interposta persona dal sindaco Ianeselli, a cui evidentemente diamo molto fastidio.”
A seguire, i toni si sono fatti più politici, con un attacco rivolto all’intero quadro istituzionale locale e nazionale:
“Segno che Democrazia Sovrana Popolare ha colto nel segno dell’ipocrisia di questo centrosinistra, e in consiglio comunale porterà una voce diversa. Diversa dal centrodestra, che attua le stesse politiche del centrosinistra, diversa dai cosiddetti alternativi (5 Stelle), che hanno avvallato il green pass e l’invio delle armi in Ucraina con il governo Draghi.”
I rappresentanti del partito hanno anche ricordato il risultato della raccolta firme, volta a bloccare un investimento europeo di 800 miliardi di euro per armi a svantaggio di altri settori come sanità e scuola, condotta nei giorni scorsi:
“Abbiamo raccolto più di 600 firme contro il riarmo e contro l’Europa della guerra, per presentare nel futuro nuovo consiglio comunale una mozione, con la proposta di coinvolgere poi tanti altri comuni e bloccare questa follia degli 800 miliardi di euro che l’Unione Europea vuole togliere dalle tasche dei cittadini e dai servizi e progetti che non si potranno più fare: viene prima un carro armato.”
La chiusura, in linea con il tono dell’intervento, è stata affidata allo slogan che ha accompagnato tutto l’incontro:
“Fermeremo la guerra e ripuliremo Trento!”