L’astroturismo si sta affermando come una delle tendenze emergenti nel contesto del turismo sostenibile. A metterlo in evidenza è Vamonos-Vacanze.it, la piattaforma specializzata in vacanze per single.
Questa forma di turismo si concentra sull’osservazione del cielo notturno in ambienti caratterizzati da bassa o nulla presenza di inquinamento luminoso. In Italia, l’interesse verso questa attività è in crescita, in particolare tra i giovani, come indicato dalla partecipazione di circa 10.000 studenti alla fase di preselezione dei Campionati Italiani di Astronomia 2024.
Le mete ideali sono quelle lontane dalle luci artificiali, dove il cielo appare nella sua forma più pura. In Italia, la Toscana si distingue come una delle destinazioni più affascinanti per gli appassionati del cielo. Proprio qui, secondo le tesi di diversi astrofisici tra cui Gianluca Masi, si trova uno dei punti più bui d’Italia, perfetto per lunghe osservazioni notturne. La Toscana, infatti, sembra essere lo spicchio di terra perfetto dove rimanere estasiati dal cielo stellato, restando ore e ore col naso all’insù.
A credere particolarmente nel potenziale dell’astroturismo è il tour operator Vamonos Vacanze, specializzato in viaggi di gruppo. L’agenzia propone diversi pacchetti esperienziali proprio in Toscana, in coincidenza dei momenti migliori per l’osservazione celeste.
Gli esperti del tour operator sulla questione, hanno affermato: “L’astronomia ha da sempre accompagnato lo sviluppo dell’umanità. Oggi torna a essere protagonista di un’esperienza autentica, che unisce sostenibilità, cultura del territorio e meraviglia della natura“
Il fenomeno, tuttavia, non si limita all’Italia. Destinazioni come il Cile –leader mondiale nell’astroturismo– e le isole Canarie offrono cieli spettacolari.
«L’osservazione del cielo si trasforma in un modo per vivere il territorio. Il cielo notturno, infatti, si impone come nuova risorsa da salvaguardare e promuovere, al pari dei paesaggi e dei patrimoni storici» commentano gli esperti di Vamonos-Vacanze.it.
L’astroturismo si inserisce nel più ampio trend del turismo all’aria aperta, un settore in forte espansione. Secondo i dati del primo Forum Faita-Federcamping, nel 2024 il comparto ha generato un fatturato di oltre 8 miliardi di euro, rappresentando —come evidenziano gli esperti di Vamonos Vacanze— circa il 25% dell’offerta turistica nazionale.
In questo scenario, l’astroturismo si propone anche come soluzione all’overtourism nei centri storici, valorizzando le aree rurali e promuovendo una maggiore consapevolezza ambientale e scientifica.
La riscoperta del contatto con la natura, unita al desiderio di esperienze autentiche e non convenzionali, spinge i viaggiatori a scegliere soluzioni alternative ai circuiti più affollati.
“L’astroturismo si presenta così come un’opportunità concreta per ridefinire il concetto stesso di viaggio: non più semplice spostamento, ma esplorazione” concludono gli specialisti di Vamonos-Vacanze.it.
(Fonte: Vamonos)