No, non è uno scherzo, da ormai 5 anni l’artista ha dichiarato di essere antisemita e filonazista. Ama esporre la moglie seminuda e lei ha rapporti sessuali con i loro amici mentre lui guarda. Potremmo fermarci a questo per comprendere che siamo su un terreno molto paludoso.
Oggi, tuttavia, in 48 ore, il video Heil Hitler del cantante, ha sfiorato 10 milioni di visualizzazioni. Era stato annunciato da tempo, ci sarebbe stato un singolo sul dittatore, ma nessuno avrebbe pensato che il video fosse realizzato con americani neri, vestiti di pellicce di animali selvatici, che osannano il Fuhrer.

L’artista è noto per aver fatto vivere esperienze di povertà ai suoi figli, per aver messo in discussione il politicamente corretto, ma principalmente è un maledetto genio in tutto quello che realizza, perché con la faccia tosta riesce sempre a finire in prima pagina, anche se per motivi scandalosi o critici. Molte piattaforme hanno rimosso il video (a mio parere non va rimosso perché esiste il nome e il cognome di chi lo produce e di chi lo canta e di chi lo ha scritto, credo che esista la giustizia, non esiste che nel 2025 si applichi la censura con il metodo fai da te). Molte altre invece non lo hanno rimosso, per fortuna, perché ci serve per valutare e capire.
Il nuovo singolo di Kanye West intitolato “Nigga Heil Hitler” è al centro di una tempesta mediatica e sociale, evocando reazioni intense e polarizzate. Il brano, parte del suo album “Cuck”, affronta tematiche delicate e dolorose, rivelando un lato di Kanye che molti fan e critici hanno faticato ad accettare.
Con frasi provocatorie come “Amico, queste persone mi hanno portato via i miei figli / Poi hanno congelato il mio conto in banca / Mi sono arrabbiato così tanto”, Kanye sembra esprimere frustrazione per esperienze personali che lo hanno segnato profondamente. Tuttavia, queste riflessioni si intrecciano con affermazioni che fanno eco a ideologie estremiste, creando una miscela esplosiva di dolore personale e assolutismo politico. È importante notare come, secondo Kanye stesso, le sue esperienze siano state determinanti nel suo avvicinamento a ideologie che, per molti, sono inaccettabili e addirittura pericolose.
La reazione delle piattaforme social non si è fatta attendere. Molte, tra cui Spotify e X, hanno rimosso il videoclip per il suo contenuto esplicitamente filonazista. Instagram, tuttavia, ha assunto un atteggiamento piuttosto permissivo nei confronti della canzone, trasformandola, paradossalmente, in un fenomeno virale. Decine di Reel accompagnati da questo singolo hanno raggiunto milioni di visualizzazioni, infrangendo le linee guida di Meta riguardanti le “Organizzazioni e persone pericolose”. Instagram afferma chiaramente nelle sue normative l’impegno a rimuovere contenuti che esaltano o rappresentano ideologie di odio, rendendo il fenomeno ancora più inquietante.
Il videoclip, visibile su piattaforme come X, ha suscitato particolare indignazione per la sua rappresentazione di un gruppo di uomini a torso nudo travestiti da animali, mentre rendono omaggio a Adolf Hitler. L’apice della provocazione si raggiunge con un discorso del Führer del 1935 che chiude il video, portando alla luce il riemergere di simboli e linguaggi del passato che sembravano relegati all’oblio.
Kanye West ha una lunga storia di comportamenti discutibili e di citazioni controverse. Negli anni, ha fatto irruzione nel dibattito pubblico con affermazioni che spaziano dalla politica alla religione, ma mai come in questo caso si è tirato addosso un’ondata di critiche così schiacciante. La sua arte, sempre considerata provocatoria, sembra ora incanalarsi in un territorio in cui il messaggio è facilmente fraintendibile e, soprattutto, pericoloso.
È necessario interrogarsi sulle implicazioni di tale scelta artistica. In un’epoca in cui il mondo sta ancora cercando di ricomporre i suoi pezzi dopo stravolgimenti sociali e crisi identitarie, l’accettazione o la normalizzazione di un linguaggio apertamente filonazista da parte di una figura influente come Kanye West solleva interrogativi fondamentali sul ruolo degli artisti nella società e sulla responsabilità che essi hanno nei confronti del loro pubblico.
In conclusione, “Nigga Heil Hitler” non è solo un singolo controverso, ma un campanello d’allarme. La creazione artistica deve convivere con la consapevolezza e la responsabilità sociale; ogni parola e immagine ha il potere di influenzare.

Il video probabilmente è stato prodotto non solo per esprimere il suo parere, ma per prendere una posizione politica. Ad ogni modo West dal 2009 ha iniziato a comportarsi in modo strano, si sente superiore agli altri e non vuole più interagire con lo StarBiz. Con Power realizza un singolo potente, insieme a un album eccezionale. Da quel momento pubblica solo musica di altissima qualità, ma molti pensano che non stia recitando una parte, ma che sia diventato antisemita: in America gli ebrei possono vivere liberi e al sicuro ed è probabilmente l’unico luogo in cui è possibile farlo. Non vuole più che i suoi compatrioti neri ricordino la schiavitù, perché vede quei 400 anni come giustificazione per continuare a vivere come schiavi e fare vittimismo.
Probabilmente le sue espressioni sono esattamente quello che le persone vogliono vedere, difficile ribattere che in America i neri sono spesso al centro della situazione perché si rifanno agli antenati schiavi e difficile sostenere che in America gli ebrei non hanno successo, sono luoghi comuni che funzionano.
Quando Yeezy.com esce la sua promozione è malata, forse Ye è davvero impazzito, guadagnando 20 milioni di dollari in 24 ore, difficile non impazzire. Ma non dite che qui ci sono vittime e carnefici, perché alla fine tutti fanno i propri interessi di portafoglio, anche passandosi per pazzi quando non lo sono per niente.
MC