La sensazione che i monopattini si trovino ovunque è un dato di fatto. Quando il privato assume ci sono sempre buoni motivi, questo è uno dei lavori che faranno felici molti: il riposizionamento di monopattini elettrici. Succede a Roma, dove Iziwork assume delle persone che riescano a recuperare monopattini e bici elettriche sparsi in città, riposizionarli nei loro stalli e predisporli a nuovo utilizzo.
La maleducazione degli utenti che utilizzano la modalità di mobilità soft ha creato una nuova figura di dipendente. Ma come si accede alla professione? Ci sono alcuni requisiti e sono i seguenti:
- Buon utilizzo della bici
- Disponibilità ad un lavoro di natura fisica
- Disponibilità al lavoro nei week end
Non si tratta di uno scherzo, ma di una vera e propria proposta di lavoro che, a dirla tutta, arriva in modo inaspettato e gradito. La mansione si rivolge prevalentemente a persone che hanno di preferenza un titolo di studio medio-basso, non è un lavoretto per sbarcare il lunario, ma un vero e proprio impegno part-time rivolto a persone che intendono inserirsi nella professione. Ci sono anche dei benefit, ecco quali sono:
- Buoni pasto
- Computer aziendale
- Lavoro da casa
Ormai l’epoca del parcheggiatore di automobili sta finendo, ma evidentemente il problema delle persone che devono parcheggiare permane, anche con dei mezzi davvero minuscoli come i monopattini. Ma perché non ci prendiamo mai il tempo per portare a termine in modo decoroso le nostre attività? Difficile riuscire a darsi una risposta, perché parcheggiare un monopattino non è certamente complicato.
Interessante è scoprire che, a conti fatti, l problema di queste iniziative volanti, come quella dei monopattini in prestito, rimane la impossibilità che il servizio si gestisca da solo: in ogni caso serve una protesi, che in questo caso è solo una sorta di parcheggiatore green, ma che in altre circostanze ha reso d’obbligo ben altro. MC