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Il Post-It di Marco Vannucci: Dall’Arena Garibaldi è tutto, a te, porcaccia la miseria, Direttore

Cronaca di una partita con gli occhi del tifoso (Pisa vs Sud Tirol n.d.r.)

Un’occhiata alla formazione e rimango subito basito nel constatare Toure schierato esterno. Vai, penso, sono ricominciate le alchimie del nostro mago Zurlì! Speriamo bene, borbotto tra me e me. Non faccio in tempo ad accendermi una sigaretta e… zac! Salto nel vuoto di Beruatto, 1 a 0 per loro. Palla al centro e pedalare. Palla al centro, più facile a dire, per il fare occorrebbe un centrocampista capace di esserlo.

Nagy fa quel che può, mentre De Finitis non ne azzecca una che sia una. Tiremm innanz, disse uno. Lo disse, però fece una brutta fine. Moreo è come una bella donna, di quelle che dopo due anni di corteggiamento non te la da ugualmente, ma davvero ne valeva la pena? Si, d’accordo, è presto per giudicare, ma se il buongiorno si vede dal mattino all’Arena è notte fonda. Il compagno di reparto, Gliozzi, vede bene la sfera di cuoio per i suoi 10 decimi di vista, peccato non la prenda mai. Lorenzo Lucca, dove sei? Tano, Tano, urla la curva. Il beniamino Tano Masucci entra in campo, ma probabilmente s’è dimenticato di prendere il viagra e non tocca una boccia che sia una.

I bolzanini sono una squadra tosta sorretti da un’eccellente Casiraghi (uno come lui non avrebbe fatto comodo, no eh?), sanno smorzare la partita con falli tattici che a noi faranno pure incazzare ma per loro sono linfa vitale. Un erroraccio di Mastinu per poco causa il secondo goal, fortuna nostra Nicolas è tornato il portierone invidiato da tutti. Di Gargiulo, che dire? Esistono già tante barzellette sul suo nome, una in più o una in meno non fa differenza. Con Tramoni si vede un po’ di vivacità e qualche tocco in più; schierarlo titolare pare brutto, eh? Morutan è un campioncino, tieniamocelo stretto sperando non perda la voglia di predicare nel deserto, quando ha capito di parlare la stessa lingua con il solo Esteves abbiamo almeno visto duetti importanti.

In effetti, il bimbo portoghese, ha colpi superiori per la categoria e quando (di sua sponte?) s’è spostato al centro ha dimostrato una capacità nel ruolo lusingiera. Forse un Calabria nel suo ruolo di terzino ed Esteves al posto di De Finitis sarebbe stata un’altra partita. Ma chissà? Fischi fianle ed ecco i calciatori della fu Repubblica Marinara sotto la curva: bravi, bravi, bravi, è il coro degli ultras. Repetita iuvant. Bravi, bravi bravi, fu pure nell’anno di Gattuso. Retrocedemmo in carrozza tra gli applausi e i cori di giubilo. Romeo Anconetani, il Presidentissimo, avrebbe chiuso la curva col catenaccio. Io l’ho vista così.

Spero l’abbia vista anche Knaster, e deduca. Ah già, ma io sono un bubbulatore seriale, quindi prima di essere offeso accontento gli aficionados dei Corraderos: Una partita meravigliosa. Sfortunata, ma meravigliosa. Giocatori disposti benissimo in campo con un De Vitis vero signore della partita. L’arbitro, more solito, un incompetente di prima categoria capace di favorire solo gli avversari. Il loro goal non era buono e c’erano almeno 3 rigori per noi compreso il volo del fenomenale Tano, quando s’è buttato in terra da solo, in piena area. Per i nuovi, tutti in piedi: fantastici dal primo all’ultimo, risultato di un’attenta valutazione della dirigenza capace di prendere quanto di meglio il mercato offra.

Le patate costano 3 euro al chilo, ma noi le paghiamo milioni. Tanto, i quattrini, sono di Knaster.

Marco Vannucci