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Giornata della Montagna. “Ripresa del turismo invernale, nel 2023, vale 12 miliardi di euro”

Quest’anno si assiste ad una forte ripresa del turismo invernale che – sottolinea la Coldiretti – ha un valore stimato tra i 10 e i 12 miliardi di euro all’anno tra diretto, indotto e filiera. Si tratta di una ottima opportunità in vista del Natale

“La montagna copre oltre 1/3 del territorio nazionale (35%) e rappresenta un patrimonio unico dal punto di vista ambientale, economico, sociale e culturale che va preservato dal rischio dell’abbandono e del degrado”. 

E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione del ventennale della Giornata internazionale della montagna istituita dalle Nazioni Unite che si celebra l’11 dicembre in tutto il mondo per iniziativa delle Nazioni Unite dal 2003.

Quest’anno si assiste ad una forte ripresa del turismo invernale che – sottolinea la Coldiretti – ha un valore stimato tra i 10 e i 12 miliardi di euro all’anno tra diretto, indotto e filiera. Si tratta di una ottima opportunità in vista del Natale con il turismo che interessa non solo le piste da sci ma per l’intero indotto delle vacanze in montagna, dall`attività dei rifugi alle malghe fino agli agriturismi Proprio dal lavoro di fine anno dipende, infatti, buona parte della sopravvivenza delle strutture agricole con le attività di allevamento e coltivazione svolgono un ruolo fondamentale per il presidio del territorio.

Per celebrare il valore della montagna – sottolinea la Coldiretti – occorre ricordare e sostenere il ruolo svolto in questo ambiente dall’agricoltura e dall’allevamento che ne assicura la vitalità e ne disegna in modo profondo le forme ed i colori. Il rischio concreto è lo spopolamento della montagna anche dalla presenza degli allevamenti, che hanno garantito fino ad ora biodiversità, ambiente e equilibrio socio-economico ed ambientale delle aree più sensibili del Paese perché quando una stalla chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere l’abbandono e il degrado spesso da intere generazioni.

L’Italia può contare peraltro secondo Terranostra e Campagna Amica su oltre 7500 agriturismi situati in montagna dove svolgono una funzione centrale per la tutela del territorio e la difesa della biodiversità a sostegno del turismo sostenibile. L’ agriturismo – conclude la Coldiretti – è la struttura turistica piu’ integrata nel territorio montano del quale segue i ritmi con l’attività di coltivazione e di allevamento e ne tutela l’identità anche nell’offerta enogastronomica.