TRENTO, 23 marzo 2025 – Strappati, accartocciati, imbrattati. È questo lo scenario che si sono trovati davanti, questa mattina, i candidati e le candidate della lista Intesa per Ianeselli Sindaco, in particolare quelli legati alla capolista Silvia Zanetti. Alcuni dei manifesti affissi regolarmente lungo le vie cittadine sono stati oggetto di atti vandalici durante la notte, in più punti della città.
A documentare l’accaduto sono le stesse immagini diffuse dal comitato, che mostrano manifesti parzialmente strappati, coperti da scritte offensive o strappati a brandelli e lasciati a terra.
“Non è solo un gesto vandalico: è un attacco al confronto democratico”, fa sapere la capolista della lista intercettata per via telefonica. “Quei manifesti rappresentano molto più che volti e slogan: raccontano una visione di città, fatta di proposte, ascolto e rispetto. Colpirli significa colpire tutto questo.”
Silvia Zanetti, capolista di Intesa per Ianeselli, ha voluto reagire con fermezza, ma senza scivolare nella polemica:
“Chi strappa un manifesto lo fa perché ha paura delle idee che rappresenta. Ma le idee, se sono forti, non si possono cancellare. E le nostre sono più vive che mai. Noi non risponderemo con odio: risponderemo continuando a parlare con le persone, costruendo e credendo nel rispetto reciproco.”
Intanto, dalla squadra che sostiene Franco Ianeselli come sindaco, arriva un messaggio chiaro:
“A chi distrugge, rispondiamo con la forza delle proposte. A chi insulta, rispondiamo con il rispetto. A chi strappa, rispondiamo costruendo.”
La campagna elettorale, dunque, prosegue. Più determinati di prima.