“I Paesi ricchi dovrebbero mangiare carne sintetica al 100 per cento. Ci si può abituare alla differenza di gusto, senza contare che, nel tempo, verrà resa ancora più appetitosa.”
A pronunciare queste frasi è stato Bill Gates, fondatore di Microsoft, che all’interno di un’intervista rilasciata alla rivista statunitense MIT Technology Review, ha voluto affrontare il delicato e controverso tema del consumo di carne “prodotta in laboratorio” e non derivata da animali viventi.
La carne sintetica, come molti ricordano, è un tipo di carne animale che viene prodotta in vitro, senza quindi mai essere appartenuta ad alcun essere vivente. Tale prodotto è stato sin dagli albori al centro di numerosi dibattiti sia etici che legati alle sfere ambientali, di salute e economiche.
Secondo il co-fondatore di Microsoft, il consumo di carne sintetica consentirebbe al pianeta di evitare “un disastro climatico senza precedenti” dato che gli allevamenti bovini contribuiscono in maniera sensibile all’inquinamento del pianeta attraverso emissioni di gas metano. Gas, la cui presenza nell’atmosfera, sarebbe aumentata vertiginosamente nell’ultimo ventennio.
Bill Gates, proseguendo nell’intervista, ha poi chiarito anche il perché della sua affermazione incentrata solamente sui paesi ricchi. Secondo l’imprenditore infatti, i paesi più poveri non potrebbero mai permettersi di produrre carne sintetica dati gli elevati costi, per questo dovrebbero essere i paesi più abbienti a sfruttare questa possibilità così da ridurre sensibilmente l’impatto ambientale sul pianeta.
In quest’ottica il consumo di carne sintetica diverrebbe vitale per la sostenibilità del pianeta, permettendo alla nostra società di ridurre l’impatto ambientale dell’uomo sulla terra e prevenendo, secondo Bill Gates, un disastro climatico senza precedenti.