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Tommaso Zorzi KO nello share TV, battuto pure dalla Madonna di Lourdes

Ed io… Sono tra coloro che “non gli basta la Messa ma ascoltano il Rosario in diretta da Lourdes” mentre NON ascoltano e non guardano mai Tommaso Zorzi e, se non fosse che la mia mamma anziana seguiva distrattamente il GF Vip, occupandomi solo di cose serie, non saprei nemmeno della sua esistenza.

PARLIAMO DEL BORIOSO VINCITORE DELL’ULTIMA edizione. Per chi come me, dall’Olimpo, non nota queste sciocchezze.

Ma ahimé in famiglia si vive con un solo salotto e un solo soggiorno condiviso tra persone con età tra i 4 anni i 90 anni, piantando le chiappe sulle potrone concentrati sulle stesse TV e questa condivisione di schermo obbliga (seppure raramente) a venire a contatto con queste promesse dello Show Biz e del Red Carpet. Insieme a Boing, La Casa di Carta e tutto il resto.

Tommaso Zorzi ha (meritatamente) vinto l’ultima edizione del GF, meritatamente in quanto mai prima un personaggio è stato più perverso, pieno di polemiche e problematico, tanto da aver mandato tutti gli altri concorrenti in paranoia e da essersi scavato la ovvia via della Vittoria con la V maiuscola, chi se non un manipolatore come lui?

Per merito suo anche Bettarini, notoriamente educato e un bell’uomo, è sembrato un Barbablù. Pazzesco no?

Tommaso Zorzi era poi riuscito a mantenere per qualche tempo la luce riflessa dello Show, con il lancio del dopo GF, che già il GF non si può vedere, non sappiamo quale sostanza ormonale porti nel sadomasochismo di subire, dopo il GF, anche il contro GF.

Eccolo: elegante, bello e prestante, dalla lingua sciolta e dinamico, evolutivamente differente e tremendamente alla moda. Ha tutte le caratteristiche che sono sulla cresta dell’onda adesso: figo, intelligente, gay e con problemi relazionali, praticamente perfetto.

Gf Vip

“Il Punto Z” però è sciapo, non ha sapore, purtroppo essere presenti come schiavi in tutte le trasmissioni degli Influencer non paga, e in questo bondage soft porno ecco il problema. Zorzi non vale una Madonna, nel vero senso del termine.

Il mese di maggio depreda con il “Rosario da Lourdes” peraltro molto intenso, la parte dello Share dei meno giovani. I diversamente giovani 3 a 1 si schierano sulla Madonna e lasciando Tommaso. Questo per dire che se si fa la scatola serve anche il contenuto.

A notare l’evidenza il grande magazine di TPI, ma in realtà quel che si poteva dedurre “a pelle” era stato messo in evidenza anche da FanPage.

Qui in Secolo Trentino invece si viaggia di adesioni, nel senso che siamo parte di quello Share che si dedica al mese mariano.

Le cose inutili “spaccano” fintanto non ci sono cose importanti da fare, del resto il GF (come tantissime altre offerte dei mass media di ogni tipo) è una di quelle cose che accendi ma non guardi, succede anche per i giornali, quante persone sono abbonate o seguono on line testate senza mai aver letto neanche un articolo di quella roba?

Dalla nostra oligarchia è il responso: ripijiate!!! Tommà.

Premesso questo i dati di TPI sono lapidari: “Il punto Z“, ha racimolato appena l’1,8% di share e l’intimo pubblico di 229.000 spettatori. Giusto per fare un raffronto diretto e cocente, su Tv2000 (mica Rai1) lo stesso pomeriggio il Rosario in diretta da Lourdes (mica il Festival di Sanremo) ha calamitato l’attenzione di 626.000 persone con il 5,1%. Scritto da www.TPI.it

Tommaso Zorzi deve la sua fama ad Alfonso Signorini che si qualifica realmente come uno dei migliori presentatori e conduttori di Mediaset. Unico erede degno della “Vecchia Scuola”.

Ha ceduto al proprio spirito di servizio, invece di vendersi al migliore offerente e farsi eleggere a Re del Web prestato alla TV, ha mantenuto un alto tenore web, lui stesso lo faceva notare sbeffeggiando Matteo Salvini che ha meno follower (ma grazie all’elettorato attivo e NON passivo ha avuto cariche politiche, lui nessuna) e si è dato via per poco, ma ovunque. Crollando per la regola liberista della domanda e dell’offerta. Insomma: se sei ovunque ti guardano tutti ma non ti sceglie nessuno, vali meno perché inflazioni, ma specialmente nessuno si interessa realmente a nulla di quel che dici e diventa un bel “casino”.

Martina Cecco

Riguardo l'autore

martinacecco

Giornalista e blogger. Collaboro con il web in rosa di Donnissima. Dirigo Secolo Trentino e Liberalcafé. Laureata in Filosofia presso l'Università degli Studi di Trento. Collaboro con un Progetto sperimentale di AI.