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Natale 2021. Rischio tavole vuote per oltre 4.8 milioni di poveri in Italia

E’ questo quanto affermato dal presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, nella relazione di apertura dell’Assemblea della principale organizzazione agricola europea,

“Sono oltre 4,8 milioni i poveri in Italia che per le feste di Natale sono costretti a chiedere aiuto per il cibo da mangiare nelle mense o con la distribuzione di pacchi alimentari a causa della crisi economica legata al Covid”.

E’ questo quanto affermato dal presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, nella relazione di apertura dell’Assemblea della principale organizzazione agricola europea, sottolineando allo stesso tempo come “di fronte ad una emergenza senza precedenti serve responsabilità di imprese e lavoratori per allargare il fronte della solidarietà e dare la possibilità di trascorrere un Natale sereno a tutti i cittadini”. 

Prandini ha poi proseguito nel suo intervento, specificando come la maggioranza degli italiani si sia salvata dal disagio sociale in pandemia tra sussidi statali e trasferimenti intra-familiari, aggiungendo poi come almeno 4,8 milioni di italiani siano a rischio povertà alimentare nei prossimi mesi, avendo budget risicati per cui la fiammata inflazionista è sufficiente per metterli in difficoltà nel garantirsi i pasti sempre e comunque, secondo il rapporto Coldiretti/Censis.

E guardando al futuro prossimo oltre alle persone a rischio povertà alimentare, vi è un 17,4% degli italiani che per paura di non farcela dovrà limitarsi alle sole spese basic, tra casa e alimentazione. Di fronte a questa situazione riteniamo che non bastino i sussidi dello Stato, gli aiuti delle famiglie e l’impegno senza sosta delle associazioni impegnate tradizionalmente nelle attività di volontariato ma occorre anche l’impegno di tutte le forze sociali. Una disponibilità che emerge anche dal fatto che oltre 4 italiani su 10 (43%) parteciperanno a Natale ad iniziative di solidarietà, facendo beneficienza e donazioni per aiutare le famiglie più bisognose piegate dal peso della crisi causata dall’emergenza sanitaria” ha affermato ancora il presidente di Coldiretti.

Asserendo poi, come da parte dell’Associazione, per aiutare a combattere le nuove povertà e offrire ai più bisognosi un Natale sereno, gli agricoltori di Coldiretti si siano mobilitati in tutta Italia con l’iniziativa la “Spesa sospesa del contadino” nei mercati di Campagna Amica

Tutti i cittadini che fanno la spesa nei mercati e nelle fattorie di Campagna Amica diffusi lungo la Penisola possono decidere di donare cibo e bevande alle famiglie più bisognose sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, ma in questo caso si tratta però di frutta, verdura, farina, formaggi, salumi o altri generi alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero che gli agricoltori di Campagna Amica andranno a consegnare gratuitamente alle famiglie in difficoltà.

“Grazie a questa esperienza anche con il contributo di imprese pubbliche e private sono stati già raccolti nell’ultimo anno dalla Coldiretti oltre 5,5 milioni di chili di frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, vino e olio 100% italiani, di alta qualità e a chilometri zero, donati ai più bisognosi durante la crisi generata dalla pandemia Covid” ha infine concluso il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini.