Nella giornata di ieri, si è svolta l‘ultima seduta di giugno del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento. Seduta che ha visto l’approvazione di due disegni di legge.
Il primo è stato quello relativo alla riforma Gottardi sulle Comunità di Valle, mentre il secondo ha visto il Consiglio approvare il Ddl 111/XVI della Consigliera Vanessa Masè de La Civica.
Tale disegno, successivamente approvato con 28 voti favorevoli e il solo voto contrario del Consigliere Ugo Rossi di Azione, prevedeva l’abrogazione dell’articolo della legge sulla scuola relativo agli ambiti territoriali per i docenti.
Questa norma, emendata dall’assessore Bisesti, era stata disposta nel 2015 quando la Provincia Autonoma di Trento, accogliendo i precetti della Buona Scuola nazionale dell’allora Premier Matteo Renzi. Pur non essendo mai stata applicata, i Consiglieri hanno ritenuto opportuno cancellarla così da permettere agli insegnanti di terza fascia delle graduatorie provinciali senza abilitazione, ma in possesso di specializzazione, di essere assunti dopo aver superato un periodo di prova.
Nello specifico, gli insegnanti sopracitati, potranno “coprire”, dopo aver superato un anno di prova e formazione, le posizioni rimaste vacanti negli anni scolastici 2022-2023 e 2023-2024. Non solo, l’abrogazione degli “ambiti territoriali” e “la chiamata diretta” consentirà inoltre di coprire le posizioni di sostegno rimaste vacanti una volta terminati i concorsi già indetti.
L’assessore all’Istruzione, Mirko Bisesti, ha anche presentato due emendamenti volti sia alla stabilizzazione degli insegnanti di sostegno, sia ad evitare che vi possano essere carenze nel personale di ruolo prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.
Lo stesso assessore Bisesti, intervistato, ha espresso soddisfazione affermando: “Al via la stabilizzazione degli insegnanti di sostegno su posti vacanti. Sono molto soddisfatto per l’approvazione, in Consiglio provinciale, degli emendamenti che ho presentato al DDL 111, che estende agli insegnanti inseriti in terza fascia delle graduatorie di istituto della provincia di Trento, non abilitati ma in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno, la possibilità di assunzione in ruolo sui posti vacanti residui negli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024, dopo il superamento di un anno di prova e formazione. È una risposta importante e doverosa per il sostegno e per gli studenti che necessitano di maggiore attenzione e alle loro famiglie”.
Il Consigliere Vanessa Masè invece, a margine dell’approvazione, ha voluto specificare come il suo ddl abbia consentito un’analisi approfondita sul tema della scuola e di essere soddisfatta perchè lo stesso permetterà l’inserimento degli insegnanti di sostegno, ritenuti fondamentali.