L’Istat rileva, per il secondo mese consecutivo, un rialzo della fiducia dei consumatori, trainato da “un’evoluzione positiva delle opinioni sulla situazione economica del Paese.”
Un eccesso di ottimismo, a nostro avviso trainato dal clima festivo, che però stride con la reale situazione delle famiglie, in forte difficoltà persino nel fare regali e nel portare in tavola un ricco cenone di Natale e fine anno.
Ecco perché questi dati non devono far abbassare la guardia al Governo, a cui chiediamo di prendere provvedimenti urgenti e maggiormente incisivi, prima di tutto per contrastare la povertà e ridurre le crescenti disuguaglianze.
Il Governo, inoltre, è chiamato ad assumere le opportune misure di contrasto ai fenomeni speculativi in atto (a cui stiamo assistendo anche in occasione delle festività), rafforzando i poteri dell’autorità di vigilanza sui prezzi e istituendo degli Osservatori territoriali dedicati, con la partecipazione attiva delle Associazioni dei consumatori.
Per aiutare realmente e in modo tangibile le famiglie è prioritario intervenire anche sul fronte dell’energia, disponendo la sospensione dei distacchi per morosità per gli utenti domestici e la rateizzazione lunga delle bollette, anche attraverso una garanzia pubblica a prestiti bancari finalizzati, per famiglie e piccole e medie imprese.