La gestione dell’orso in Trentino è passata in secondo piano: è dimostrato dagli eventi intercorsi e al netto delle notizie a mezzo stampa di orsi se ne vedono sempre più.
In Val di Sole il “Comitato per Andrea“, sorto in vece di portavoce civico, in seguito ai tragici eventi che hanno portato all’uccisione di Papi da parte di un plantigrado, monitorizza gli eventi in loco, visto che raramente ci sono preposti che rendono chiare le notizie.
Una prima, prevedibile, ma allarmante notizia è che – complice il clima autunnale – il plantigrado non è esattamente in letargo. Senza letargo parte della popolazione di orsi è in preda alla fame, i boschi non hanno frutti in questo periodo e si sposta in prossimità degli insediamenti umani.
Ultimamente le incursioni degli orsi alla ricerca di cibo nei paesi, sono divenuti di una frequenza preoccupante tanto che ci sono stati volontari che hanno curato la registrazione e la descrizione di tali eventi. L’ultimo evento nella giornata di ieri.
L’elenco è stato inviato a mezzo mail al nostro giornale e ad altri soggetti della comunicazione. Poiché di importanza notevole, dato che la stagione sciistica termina in primavera e i turisti sono moltissimi, si provvede alla pubblicazione dei diversi eventi, che sono già noti ai residenti, ma non lo sono per i villeggianti.
- Martedì 16 gennaio – località Roncio di Mezzana: Avvistamento con incontro ravvicinato fra un contadino e un grosso esemplare d’orso che non sembrava per nulla spaventato. Tale avvenimento è stato rimarcato anche durante la annuale ricorrenza di S. Antonio proprio con gli allevatori solandri nel Comune di Mezzana.
- Avvistamenti giornalieri nelle campagne a valle dell’abitato di Cavizzana con testimonianze dirette sia dei contadini ora impegnati nella potatura delle piante, sia direttamente da alcuni membri del Comitato. Segnalazioni pervenuteci il 22, 23 e 24 gennaio
- Avvistamento di un orso nelle campagne a valle delle case Gescal di Caldes sempre nella settimana dal 22 al 26 di gennaio
- Avvistamento di un orso sopra l’abitato di Montes ed adiacente alle case nella notte del 22 gennaio
- Rilievo di impronte d’orso negli abitati di Montes e Bolentina nei pressi dei bidoni dell’umido ribaltati e sparsi sul terreno. Vi è stato anche un intervento del Sindaco di Malè con segnalazione ai servizi e richiesta alla Comunità di Valle per l’installazione dei bidoni anti-orso.
- Avvistamento nei pressi di Menas con incontro ravvicinato con un grosso esemplare d’orso (sembra essere M90) e due ragazzi della valle che, pur cercando di non disturbare il plantigrado, si sono visti inseguiti dallo stesso e con conseguenti momenti di panico e di paura alleviati dall’arrivo di alcuni amici (tra i quali erano presenti anche membri del nostro Comitato) e dall’intervento dei vigili del fuoco volontari nel frattempo allertati.
“Il Comitato Insieme per Andrea Papi chiede alla Provincia di realizzare sul territorio della Valle di Sole, Val di Non, Val Rendena e Val Giudicarie tutte le iniziative e le attività utili a gestire in modo corretto ma specialmente efficace la situazione al fine di scongiurare ulteriori avvicinamenti di plantigradi a persone ed abitazioni.” Scrive il Comitato per mezzo del suo Presidente, Pierantonio Cristoforetti.
