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Plateatici. Confesercenti del Trentino richiede incontro urgente per affrontare prescrizioni dei plateatici

Nello specifico, Massimiliano Peterlana, Vicepresidente di Confesercenti del Trentino, ha dichiarato: "La recente ondata di disposizioni ha suscitato preoccupazione riguardo alle recenti direttive emesse dalla Soprintendenza della Provincia Autonoma di Trento, che stanno creando difficoltà e incertezze per i pubblici esercizi."

“In merito alle prescrizioni dei plateatici che, in molteplici casi si rivelano eccessivamente restrittive, Confesercenti del Trentino oggi ha richiesto formalmente un incontro urgente alla Soprintendenza, agli Assessori provinciali Gerosa, Failoni e Gottardi, al Consorzio dei Comuni e al Comune di Trento rappresentato dal Sindaco Ianeselli e dall’Assessore Baggia”.

E’ iniziata così la nota con la quale, Confesercenti del Trentino, la Confederazione italiana esercenti attività commerciali, è intervenuta in merito alla delicata questione delle prescrizioni dei plateatici.

Nello specifico, Massimiliano Peterlana, Vicepresidente di Confesercenti del Trentino, ha dichiarato: “La recente ondata di disposizioni ha suscitato preoccupazione riguardo alle recenti direttive emesse dalla Soprintendenza della Provincia Autonoma di Trento, che stanno creando difficoltà e incertezze per i pubblici esercizi.”

Aggiungendo poi: “È evidente che le recenti disposizioni abbiano posto una serie di sfide e complicazioni per i gestori di locali pubblici, con particolare riferimento alle questioni relative ai permessi e alle regolamentazioni da rispettare. Queste misure non solo stanno creando disagi operativi, ma potrebbero anche avere ripercussioni significative sulle attività economiche e sul tessuto sociale della nostra comunità.”

Secondo Confesercenti del Trentino, nello specifico, si sarebbe evidenziato come, nel Comune di Trento, siano state emesse numerose limitazioni, al fine di regolarizzare l’occupazione del suolo pubblico da parte dei pubblici esercizi. Tuttavia, alcune di queste misure, sempre secondo la confederazione, si sarebbero rivelate eccessive, limitando la possibilità per baristi e ristoratori di usufruire dei plateatici.

“Ritengo che sia fondamentale affrontare queste problematiche con la massima urgenza e determinazione al fine di trovare soluzioni adeguate che possano conciliare le esigenze di tutela del patrimonio culturale con la necessità di sostenere le attività commerciali locali”, ha poi concluso il Vicepresidente di Confesercenti del Trentino, Massimo Peterlana.

Confesercenti Trentino hai infine concluso la nota chiedendo “con fermezza” un incontro con tutti i rappresentanti competenti al fine di discutere approfonditamente delle problematiche attuali future per collaborare alla ricerca di soluzioni efficaci per il futuro.

(Fonte: Confesercenti del Trentino)