EURO 2024
Questa sera alle ore 21 all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, con il calcio d’inizio della partita Germania-Scozia, partirà ufficialmente Euro 2024, la massima competizione calcistica per squadre nazionali maschili europee.
Organizzato per la terza volta nella sua storia dalla Germania*, il campionato europeo di calcio 2024, è la diciassettesima edizione di questa manifestazione che, dopo l’edizione itinerante di Euro 2020 (che si era svolta in 11 diverse città europee), posticipata al 2021 a causa della pandemia di Covid-19, torna ad essere organizzata da una sola nazione.
A partecipare, saranno le 23 squadre che si sono qualificate dopo i gironi di qualificazione a Euro 2024, più la Germania, qualificata d’ufficio come nazione ospitante. Le squadre qualificate sono: Germania, Belgio, Francia, Portogallo, Scozia, Spagna, Turchia, Austria, Inghilterra, Ungheria, Slovacchia, Albania, Danimarca, Paesi Bassi, Romania, Svizzera, Serbia, Repubblica Ceca, Slovenia, Croazia, Georgia, Ucraina, Polonia e, naturalmente, l’Italia campione d’Europa in carica.
I GIRONI
Le nazionali qualificate sono state divise in 6 gironi da 4 squadre ciascuno, da cui le prime due classificate di ogni girone e le 4 migliori terze classificate passeranno alla fase ad eliminazione diretta, suddivisa in ottavi di finale, quarti di finale, semifinali arrivando sino alla finalissima in programma il prossimo 14 luglio all’Olympiastadion di Berlino.
I 6 gironi sono stati così composti: GRUPPO A: Germania, Scozia, Ungheria e Svizzera – GRUPPO B: Spagna, Croazia, Italia e Albania – GRUPPO C: Slovenia, Danimarca, Serbia e Inghilterra – GRUPPO D: Polonia, Paesi Bassi, Austria e Francia – GRUPPO E: Belgio, Slovacchia, Romania e Ucraina – GRUPPO F: Turchia, Georgia, Portogallo e Repubblica Ceca.
Delle 24 partecipanti ad Euro 2024 tra le favorite alla vittoria finale, secondo gli esperti e l’opinione pubblica, vi sono: Germania, Francia e Spagna, con però un nutrito gruppo di squadre (tra cui Italia, Portogallo, Croazia, Inghilterra, Paesi Bassi, Belgio) che seppur date per sfavorite rispetto alle 3 squadre sopracitate possono dare del filo da torcere alle altre pretendenti al titolo e avere legittime ispirazioni di una vittoria finale.
LA NAZIONALE ITALIANA
L’Italia, campione in carica dopo la vittoria ad Euro 2020, anche a causa del suo tortuoso percorso nelle qualificazioni, è stata inserita in quello che è forse il girone più complicato di tutti e sei. Spagna e Croazia sono infatti avversarie molto quotate e con in rosa numerosi giocatori molto talentuosi. Nonostante ciò, però, per tradizione e importanza dei calciatori a disposizione, la nostra nazionale può battersi alla pari con tutte le avversarie e aspirare ad un ruolo di primo piano in questa competizione.
Gli azzurri, guidati dal tecnico Luciano Spalletti, sono una squadra il cui percorso, ad oggi, è difficile da pronosticare, anche e soprattutto considerate le difficoltà avute dalla nostra nazionale negli ultimi tre anni.
Se da un lato, la vittoria di Euro 2020 lasciava ben sperare per il futuro della nazionale azzurra, l’Italia nelle successive uscite non è riuscita a confermarsi sugli ottimi livelli mostrati all’ultimo europeo, mancando prima, per la seconda volta consecutiva, la qualificazione ad un mondiale (quello in Qatar nel 2022) e, successivamente, riscontrando non poche difficoltà anche nel girone di qualificazione all’europeo.
Europei e Mondiali però, si sa, sono però competizioni dove non sempre è la squadra più forte a vincere, spesso le motivazioni, la grinta e l’impegno possono sopperire a carenze tecniche e portare al trionfo squadre che ai blocchi di partenza non sembravano avere le carte in regola per vincere, come già accaduto nel 1992 alla Danimarca o nel 2004 alla Grecia, arrivate a trionfare da vere e proprie outsiders.
L’Italia, dopotutto, in rosa può annoverare calciatori di primo piano all’interno del panorama calcistico europeo. Tra questi, solo per citarne alcuni, troviamo il portiere del Paris Saint Germain: Gianluigi Donnarumma, i giocatori dell’Inter: Nicolò Barella e Alessandro Bastoni, il centrocampista della Roma: Lorenzo Pellegrini, l’ala della Juventus: Federico Chiesa o l’attaccante dell’Atalanta: Gianluca Scamacca. Ma avremmo potuto citare anche Jorginho dell’Arsenal, Federico Dimarco e Davide Frattesi e dell’Inter.
Quelli citati sono solo alcuni dei 26 giocatori selezionati da Luciano Spalletti nella rosa azzurra, una rosa che, sebbene sulla carta possa essere considerata inferiore ad altre, rimane di assoluto livello e competitività.
La speranza, ovviamente, è che la nostra nazionale superi agevolmente il girone eliminatorio e, una volta arrivata alla fase ad eliminazione diretta, giochi alla pari e a testa alta contro qualsiasi avversaria, arrivando il più lontano possibile nella competizione.
Chi lo sa, magari, anche ad una nuova finale. Dopotutto anche nel 2006, ai Mondiali, l’Italia non era certo tra le favorite per la vittoria finale, eppure il 9 luglio 2006, proprio all‘Olympiastadion di Berlino si laureò campione del mondo per la quarta volta battendo ai rigori la Francia.
Gli appuntamenti per gli azzurri saranno: domani sera alle 21 contro l’Albania, il 20 giugno alle 21 contro la Spagna e il 24 giugno sempre alle 21 contro la Croazia.
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*(la prima volta nel 1988 ancora come Germania Ovest e la seconda nel 2021 quando 4 partite di Euro 2020 furono disputate a Monaco di Baviera)