Il MoVimento 5 Stelle continua la sua battaglia contro i vitalizi. Questa mattina al Palazzo della Regione a Trento é stato presentato alla stampa un ricorso al TAR. Lo scopo è quello di cancellare una vistosa ingiustizia che porterebbe gli ex Consiglieri a restituire i soldi che i trentini aspettano dalla fine di febbraio.
Filippo Degasperi spiega i passaggi principali. Il 21 febbraio è stata presentata l’ interrogazione sui vitalizi milionari; Diego Moltrer Milordo ha invece reagito con una conferenza stampa, gesto che viene ritenuto dai pentastellati particolarmente offensivo. Il MoVimento 5 Stelle ha varie volte contestato l’approccio della maggioranza e, dopo il deposito del disegno di legge, questa ha cercato di evitare l’argomento. Se venisse accolta si creerebbe un preoccupante vuoto nei confronti della legislazione; comunque i pentastellati preferiscono ciò piuttosto di evitare il vuoto nelle tasche dei cittadini.
“Oggi – come afferma Degasperi – é stato depositato da un amministrativista, legato ai cinque stelle, un ricorso volto a veder riconosciuta istanza di annullamento. Molte delibere provinciali, inoltre, non sono neanche state pubblicate, questo va a violare il principio della legittimità”.
Il Consigliere di Bolzano Paul Köllensperger, ha invece ribadito la non volontà, anche da parte della minoranza, di risolvere il problema. A differenza dei restanti Consiglieri, quelli del M5S saranno gli unici che restituiranno i soldi. É necessario per lui un ritorno all’idealismo, non si può pensare alla politica come mezzo per fare soldi. Anche a Bolzano, riferendosi agli esponenti della maggioranza nel Consiglio provinciale, sanno come prendere il denaro.
Cristiano Zanella, candidato alle prossime Elezioni europee per il M5S, ha ribadito che non sono politici ma semplici cittadini che si sono prestati alla politica, del resto questa é la visione di fondo del MoVimento. Zanella ricorda il comitato cittadino contro i vitalizi, allo scopo di far capire che vi sono persone che sono contrarie a questo sistema politico. Il candidato al Parlamento europeo vuole arrivare a ottenere 2000 firme contro i vitalizi, inoltre ricorda che è stato attivato un conto corrente per pagare le relative spese legali. La prima udienza di svolgerà il 12 giugno.
Riccardo Fraccaro afferma poi che é necessario un repentino cambio della classe politica, per fare questo ha chiesto ai partiti, che hanno proposto una simile legge, di allontanare dalla politica coloro che beneficiano dei vitalizi.
“Se si vogliono salvare é necessaria una pulizia politica” conclude il Deputato del M5S.
Michele Soliani
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