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Dopo lo scontro con Twitter, Trump prepara l’ordine esecutivo contro i social network

Donald Trump, fin dal suo insediamento alla Casa Bianca, è stato uno dei Presidenti degli Stati Uniti a utilizzare maggiormente i social network. Complice la crescente rilevanza che questi strumenti hanno assunto nella quotidianità delle persone di tutto il mondo, il Tycoon ha mostrato di non fare eccezione e di utilizzare quasi compulsivamente social network come Twitter o Facebook.

Donald Trump, fin dal suo insediamento alla Casa Bianca, è stato uno dei Presidenti degli Stati Uniti a utilizzare maggiormente i social network. Complice la crescente rilevanza che questi strumenti hanno assunto nella quotidianità delle persone di tutto il mondo, il Tycoon ha mostrato di non fare eccezione e di utilizzare quasi compulsivamente social network come Twitter o Facebook.

Quello tra Donald Trump e i social network però, non è stato sempre un rapporto idilliaco, il Tycoon ha più volte accusato Twitter di censurare i conservatori e di voler interferire nella corsa alle elezioni presidenziali del prossimo anno.

Nello specifico il Presidente U.S.A. si è molto risentito del fatto che il social network gli abbia “bollato”, come inattendibili, due tweet in cui denunciava la possibilità che votare per posta aumentasse il rischio di brogli elettorali e frodi. Con lo stesso a dichiarare: “Twitter sta interferendo nelle elezioni presidenziali 2020. Stanno dicendo che la mia dichiarazione sul voto per posta, che porterà ad una massiccia corruzione e alla frode, non è corretta, basandosi sul fact-checking delle Fake News Cnn e del Washington Post. Twitter sta completamente sopprimendo la libertà di parola ed io, come presidente, non consentirò che accada!”.

Dal canto loro, i vertici del social network si sono difesi chiarendo che i tweet incriminati contenevano informazioni potenzialmente fuorvianti e come siano stati contrassegnati come inattendibili solamente per fornire un contesto aggiuntivo. Aggiungendo: “Vietiamo i tentativi di utilizzare i nostri servizi per manipolare o interrompere i processi civili, anche attraverso la distribuzione di informazioni false o fuorvianti sulle procedure o circostanze relative alla partecipazione al voto”.

Il Presidente degli Stati Uniti questa volta ha voluto passare dalle parole ai fatti presentando una bozza di un ordine esecutivo atto a rivedere la “Sezione 230” del Communications Decency Act. Come riportato da AGI, l’obiettivo del Tycoon sarebbe quello di rivedere la sezione relativa alla responsabilità dei social network su quanto gli utenti affermano al loro interno.

Se fino ad ora i social network come Facebook o Twitter non sono mai stati responsabili direttamente di cosa condividevano i loro utenti, oggi le cose potrebbero radicalmente cambiare. Nelle intenzioni di Trump vi sarebbe l’idea di equiparare la responsabilità dei social network a quella dei giornali dove le testate sono responsabili di quanto scrivono i propri giornalisti.

La decisione finale spetterà alla Federal Communications Commission che, qualora accogliesse le istanze del Presidente degli Stati Uniti, potrebbe rivoluzionare la concezione dei social network come l’abbiamo avuta sino ad ora.

Carlo Alberto Ribaudo