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Barriere architettoniche negli edifici privati: aggiornati i criteri e introdotto un nuovo intervento per l’acquisto

Sono stati aggiornati i criteri e le modalità di concessione dei contributi per l’eliminazione o il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati, ed è stato inserito un nuovo intervento per l’acquisto. Lo ha stabilito la Giunta provinciale, su indicazione dell’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana: “Abbiamo deciso di modificare i criteri, anche in base all’esperienza maturata negli ultimi anni, sia nell’ottica di una maggiore semplificazione, sia per ampliare le possibilità per i beneficiari. Inoltre, la legge di stabilità 2021 ci consente di erogare, a favore dei portatori di minorazione, un contributo straordinario per l’acquisto di un alloggio se nella propria abitazione non è possibile realizzare interventi di adeguamento. Ecco che allora abbiamo previsto anche questa importante misura – conclude l’assessore Segnana – che va nella direzione di garantire una maggiore autonomia di vita, migliorando un bene primario ed essenziale quale è l’abitazione”.Carrozzina per disabili [ Archivio Ufficio stampa PAT]

Queste le principali modifiche previste per i criteri riguardanti la rimozione delle barriere negli edifici privati:

  • incremento a 30.000 euro della spesa massima ammissibile della procedura semplificata;
  • possibilità di sbarrierare l’alloggio del familiare che accoglie in casa il disabile;
  • possibilità di sbarrierare un alloggio non ancora di proprietà;

Per quanto riguarda il contributo di acquisto per un alloggio senza barriere, per l’anno 2022 la domanda potrà essere presentata dal 14 marzo 2022, mentre dagli anni successivi dal 02 gennaio.
Questi i punti essenziali per ottenere il finanziamento: 

  • verifica dell’assenza di altre possibilità effettuata attraverso una conferenza dei servizi, compresi i servizi sociali ed APSS, se necessario;
  • massimo della spesa ammessa calcolato sul valore catastale dell’abitazione di attuale residenza, più spese tecniche e notarili;
  • ICEF minore di 0,90;
  • limitato a disabilità grave poiché si tratta di intervento senza graduatoria e calcolato tenendo conto della spesa ammessa e della condizione economica.

(at)