Grazie alla decisione presa di dare il via alla costruzione di un percorso ciclopedonale che collegherà l’abitato di Moena con il percorso già esistente fino alla zona sportiva, sarà possibile favorire una mobilità sostenibile e più sicura per residenti e turisti. Nei fatti un nuovo tassello della rete dedicata alla mobilità dolce si sta per realizzare nella splendida Val di Fassa.
Il progetto, del valore di oltre un milione di euro, prevede la sostituzione del ponte esistente e la realizzazione di una nuova galleria in roccia. Questi lavori avranno una durata di un anno e sono stati ufficialmente consegnati stamani, alla presenza di importanti personalità come il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e il sindaco di Moena Alberto Kostner.
Secondo il presidente Fugatti, questa iniziativa è pensata soprattutto per garantire la sicurezza di coloro che scelgono i luoghi della Val di Fassa per le loro uscite a piedi o in bicicletta. Attualmente, infatti, le persone sono costrette a percorrere la strada che attraversa l’abitato di Moena, la quale può risultare pericolosa e trafficata, soprattutto durante la stagione turistica. Perciò, l’opera ha una grande valenza turistica e ambientale e risponde alle esigenze dei cittadini.
Il sindaco Kostner si è mostrato estremamente soddisfatto della decisione presa e ha spiegato che la comunità di Moena aspettava da tempo la realizzazione di questa infrastruttura, la quale garantirà maggiore sicurezza, soprattutto per i più piccoli. Oggi, infatti, i ciclisti sono costretti a percorrere una strada particolarmente trafficata, soprattutto durante l’alta stagione turistica.
Attualmente, il percorso ciclopedonale delle Valli di Fiemme e Fassa collega Molina di Fiemme e Pozza di Fassa, con una lunghezza totale di 35,750 chilometri. Tuttavia, l’attraversamento dell’abitato di Moena rappresenta da sempre un problema, a causa della promiscuità con la viabilità ordinaria, dei dislivelli eccessivi e dell’obbligo di bypassare il centro storico.
Il progetto complessivo prevede la realizzazione di circa 1.254 metri di ciclopedonale con 2 corsie a doppio senso di marcia. La carreggiata avrà una larghezza di 3 metri, alle quali si aggiungeranno 2 banchine da almeno mezzo metro ciascuna. Il percorso si svilupperà lungo la sponda del torrente Avisio, inizialmente sulla destra e successivamente sulla sinistra. Sarà inoltre sostituito il ponte esistente sul torrente Avisio con un nuovo impalcato in acciaio-cls, di 24,50 metri di lunghezza e 4 metri di larghezza. Inoltre, è prevista la realizzazione di una nuova galleria in roccia di circa 21 metri vicino al Pont de Mur, che in caso di piena del torrente avrà anche una funzione di sicurezza idraulica, permettendo di chiudere temporaneamente il traffico sulla pista ciclopedonale.
Il progetto è stato curato dall’ing. Sergio Deromedis, mentre la direzione dei lavori e la coordinazione della sicurezza in fase di esecuzione sono state affidate all’ing. Marco Sontacchi. I lavori saranno svolti dall’impresa appaltatrice Zugliani S.r.l. e l’importo complessivo è di 1.190.589,55 euro, comprensivi di oneri per la sicurezza.
L’ultimazione dei lavori è prevista per agosto 2024, data che rappresenterà un importante passo avanti per la mobilità dolce nella Val di Fassa, completando la rete ciclopedonale nella Valle ladina.