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Società

Al via in Trentino il “Metodo Rondine”

Attraverso il metodo Rondine, le scuole del Trentino sperimenteranno un nuovo approccio all’educazione alla cittadinanza attiva e consapevole. Grazie a una delibera approvata dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore Mirko Bisesti, sono state assegnate alle istituzioni scolastiche provinciali fondi per un totale di 12.900 euro per progetti e iniziative sviluppate in collaborazione con l’associazione Rondine Cittadella della Pace di Arezzo.

Il “metodo Rondine” si propone di rafforzare la formazione di docenti e studenti nel campo dell’educazione alla cittadinanza attiva e consapevole. Nell’anno scolastico 2023-2024, due istituti scolastici provinciali, il Liceo linguistico “S. M. Scholl” e il Liceo scientifico “Da Vinci” di Trento, avvieranno le prime sezioni Rondine. Queste sezioni adotteranno una proposta formativa che integra la normale didattica scolastica con un percorso che segue il metodo “rigenerativo” della Cittadella della Pace, consentendo agli studenti di acquisire un nuovo approccio alla relazione educativa e alla gestione dei conflitti.

La collaborazione tra le scuole del Trentino e l’associazione Rondine Cittadella della Pace è nata circa 10 anni fa e ha già portato alcuni studenti a scegliere di trascorrere il loro quarto anno presso Rondine anziché all’estero. Questo successo ha spinto a sperimentare il metodo Rondine in alcune scuole provinciali di secondo grado, al fine di rafforzare in modo più sistematico la formazione di docenti e studenti nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza attiva e consapevole.

Le prime sezioni Rondine richiederanno una formazione significativa dei docenti e l’istituzione di una figura di tutoraggio che funga da facilitatore delle relazioni e che accompagni studenti e docenti nel percorso e nelle attività extracurricolari previste. I due istituti scolastici che avvieranno le prime sezioni Rondine saranno il linguistico “S.M. Scholl” e lo scientifico “L. Da Vinci” di Trento.

Il programma didattico proposto seguirà un percorso che combina l’apprendimento cognitivo con le abilità trasversali e quelle necessarie per affrontare la vita di tutti i giorni. Questo metodo mira a sviluppare competenze sia cognitive che sociali negli studenti, consentendo loro di crescere come cittadini attivi e consapevoli.

Questa ulteriore collaborazione tra le istituzioni scolastiche provinciali e l’associazione Rondine Cittadella della Pace rappresenta un importante passo avanti nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza attiva e consapevole nel Trentino. L’integrazione della formazione Rondine nelle scuole provinciali permetterà agli studenti di acquisire competenze essenziali per affrontare i futuri sfide e conflitti con una mentalità aperta, costruttiva e pacifica. Si tratta di un processo educativo fondamentale per creare una società più inclusiva e rispettosa dei diritti umani.