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Salute

Giornata mondiale del diabete. In Trentino, dal 12 novembre, diverse iniziative per sensibilizzare la popolazione

Anche il Trentino aderisce alla Giornata mondiale del diabete che si celebra ogni anno il 14 novembre, giorno della nascita di Frederick Banting, scopritore dell’insulina con Charles Herbert Best nel 1921.

Anche il Trentino aderisce alla Giornata mondiale del diabete che si celebra ogni anno il 14 novembre, giorno della nascita di Frederick Banting, scopritore dell’insulina con Charles Herbert Best nel 1921.

Dal 12 al 18 novembre sono previste diverse iniziative sul territorio per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione del diabete e offrire attività di screening (misurazione glicemia, pressione, peso, altezza, indice di massa corporea etc.). Medici e infermieri dei centri diabetologici dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari saranno presenti ad Arco, Cavalese, Cles, Borgo e Pergine Valsugana, Rovereto, Tione e Trento. L’accesso a tutti gli eventi è libero e non serve prenotazione.

Si stima che in Italia quasi il 6,5% della popolazione (quasi 4 milioni e mezzo di persone) soffra di diabete. Il diabete di tipo 2, detto anche diabete mellito o dell’adulto, è il più frequente e rappresenta il 90% dei casi di diabete. Il diabete di tipo 1, detto anche diabete giovanile o insulino-dipendente, rappresenta circa il 10%. In generale, la prevalenza di diabetici cresce con l’età; la patologia è più frequente negli uomini che nelle donne.

In Trentino sono circa 27.100 le persone affette da diabete mellito, il 5,5% della popolazione totale. Negli ultimi due anni si è registrato un aumento di circa 1.400 pazienti; dato che può essere spiegato sia con un aumento dell’incidenza della malattia sia con una maggior sopravvivenza della popolazione diabetica grazie al miglioramento delle cure. Sono invece circa 1.400 i pazienti affetti da diabete di tipo 1. In generale, il 58% dei diabetici ha un’età superiore ai 70 anni.

In Trentino tutti i pazienti affetti da diabete di tipo 1 (il 5% della popolazione diabetica) sono seguiti dagli ambulatori diabetologici dell’Apss; si tratta di pazienti per lo più giovani, sottoposti a terapia insulinica intensiva. Viene seguita dai centri diabetologici anche la metà circa dei pazienti affetti da diabete di tipo 2, in collaborazione con i medici di medicina generale.  

I pazienti con diabete tipo 2 rappresentano una categoria estremamente eterogenea per quanto riguarda la complessità della malattia. Si tratta di persone che seguono un trattamento basato sulla sola dieta e attività fisica oppure pazienti con trattamenti farmacologici sempre più complessi e innovativi, fino ad arrivare a persone in trattamento insulinico intensivo. Spesso si tratta di pazienti con altri fattori di rischio e malattie associate al diabete, e quindi «pazienti complessi» che necessitano di una gestione multidisciplinare sia dal punto di vista clinico sia assistenziale. Gli ambulatori diabetologici seguono anche le pazienti affette da diabete in gravidanza, sia in trattamento dietetico sia insulinico. L’attività degli ambulatori diabetologici provinciali si traduce in almeno 20mila visite all’anno.

La grande diffusione del diabete e la complessità della gestione della malattia rendono necessario porre sempre più attenzione al tema della prevenzione, attraverso l’adozione di corretti stili di vita (sana alimentazione, attività motoria, astensione dal fumo e consumo moderato di alcol, se non controindicato), nel caso del diabete di tipo 2 e attraverso la diagnosi precoce, nel caso del diabete di tipo 1.

Un supporto fondamentale viene oggi anche dalla terapia farmacologica con l’introduzione di nuovi farmaci in grado di migliorare in misura importante il controllo della glicemia e ridurre l’insorgenza di complicanze.

Anche la tecnologia sta facendo passi da gigante ed è in grado di offrire soluzioni diagnostiche e terapeutiche avanzate che rendono la gestione del paziente diabetico di livello altamente specialistico. Nell’ambito dei servizi dedicati ai pazienti diabetici, Apss in collaborazione con TrentinoSalute4.0 ha attivato il progetto di ricerca Telemechron – partito nel 2019 e finanziato dal Ministero della salute e dalla Provincia di Trento – che prevede l’utilizzo della piattaforma digitale TreC Diabete per ottimizzare il monitoraggio dei pazienti a domicilio. Il trial coinvolge più di 100 partecipanti e l’obiettivo è valutare l’impatto dell’utilizzo di questa piattaforma digitale e verificare se i 51 cittadini coinvolti e dotati di App TreC Diabete miglioreranno il loro livello di emoglobina glicata a distanza di 12 mesi rispetto a coloro che non utilizzano l’applicativo. Al di fuori dello studio Telemechron, la App TreC Diabete è utilizzata anche da circa 380 donne con diabete gestazionale.

Le iniziative sul territorio:

Il personale sanitario Apss sarà disponibile per informazioni e valutazioni sui fattori di rischio del diabete nei seguenti luoghi, giorni e orari:  

Cles | Biblioteca comunale | 12 novembre 8-13

Pergine Valsugana | Poliambulatorio | 13 novembre 8-12

Rovereto | Ambulatorio diabetologico ospedale dal 13 al 16 novembre 14-15.30

Borgo Valsugana | Ospedale | 14 novembre 8-12

Tione | Ambulatorio diabetologico ospedale | 14 novembre 9-12

Cavalese | Atrio ospedale | 14 novembre 16-19

Trento | Poliambulatorio Crosina Sartori | 14 novembre 14.30-19

Arco | Ambulatorio diabetologico ospedale | 18 novembre 9-13

(Fonte: Provincia Autonoma di Trento)

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