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Golden Globe. Successo per “Oppenheimer”, nulla da fare per “Io Capitano” di Matteo Garrone

Si è tenuta nella notte, presso il Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, a Los Angeles in California, l'81° edizione dei Golden Globe Award, la celebre cerimonia di consegna dei premi ai migliori film e programmi televisivi dell'anno appena concluso.

Si è tenuta nella notte, presso il Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, a Los Angeles in California, l’81° edizione dei Golden Globe Awards, la celebre cerimonia di consegna dei premi ai migliori film e programmi televisivi dell’anno appena concluso. I Golden Globe, insieme agli Oscar (per il cinema) e agli Emmy (per la televisione) sono tra i premi più ambiti, e maggiormente riconosciuti, del settore televisivo e cinematografico.

I Golden Globe, inizialmente istituiti nel 1944 per premiare le pellicole cinematografiche e successivamente, nel 1956, esteso anche ai programmi televisivi, sono sempre stati assegnati, sin dalla prima edizione, da una giuria di giornalisti esteri appartenenti alla Hollywood Foreign Press Association (HFPA). Dal 2024 però, a causa dello scioglimento della HFPA, il premio verrà assegnato dalla nuova Golden Globe Foundation.

La cerimonia svoltasi nella notte tra il 7 e l’8 gennaio 2024 non ha deluso le aspettativi degli appassionati, riservando anche alcune sorprese. Vero mattatore della serata, come previsto, è stata la pellicola “Oppenheimer” capace di aggiudicarsi i premi come: miglior film drammatico, miglior regista (a Christopher Nolan), miglior attore protagonista (a Cillian Murphy), miglior attore non protagonista (a Robert Downey Junior) e miglior colonna sonora.

E’ rimasto invece deluso chi si aspettava il grande successo del film “Barbie” che a dispetto delle aspettative ha trionfato “solamente” nelle categorie: miglior incasso ai botteghini e miglior canzone originale (con What Whas I Made For dei cantanti Billie Eilish e Finneas).

Nessuna statuetta per il film di Matteo Garrone: “Io Capitano”, candidato nella categoria “Miglior film in lingua straniera”, e battuto dalla pellicola francese, già vincitrice della Palma d’Oro al Festival di Cannes 2023: Anatomia di una caduta del regista Justine Triet.

Per quanto riguarda la televisione invece, a farla da padrone sono state le serie tv: Succession e The Bear. La prima che si è aggiudicata ben 4 premi: miglior serie drammatica, miglior attore in una serie drammatica (a Kieran Culkin), miglior attrice in una serie drammatica (a Sarah Snook) e migliore attore non protagonista (a Matthew McFadyen). The Bear invece, è riuscito ad aggiudicarsi il premio come: miglior serie comedy o musicale, miglior attore in una serie comedy o musicale (a Jeremy Allen White) e miglior attrice in una serie comedy o musicale (a Ayo Edebiri).

Di seguito riportiamo tutti i risultati dell’81° edizione dei Golden Globe Awards:

CINEMA

  • Miglior film drammatico: Oppenheimer
  • Miglior film commedia o musical: Povere creature
  • Miglior film in lingua straniera: Anatomia di una caduta
  • Miglior film d’animazione: Il ragazzo e l’airone
  • Miglior blockbuster: Barbie
  • Miglior regista: Christopher Nolan (Oppenheimer)
  • Migliore sceneggiatura: Justine Triet e Arthur Harari (Anatomia di una caduta)
  • Miglior attore in un film drammatico: Cillian Murphy (Oppenheimer)
  • Migliore attrice in un film drammatico: Lily Gladstone (Killers of the Flower Moon)
  • Miglior attore in un film commedia o musical: Paul Giamatti (The Holdovers – Lezioni di vita)
  • Migliore attrice in un film commedia o musicale: Emma Stone (Povere creature!)
  • Miglior attore non protagonista: Robert Downey Jr. (Oppenheimer)
  • Migliore attrice non protagonista: Da’Vine Joy Randolph (The Holdovers – Lezioni di vita)
  • Migliore colonna sonora originale: Ludwig Göransson (Oppenheimer)
  • Migliore canzone originale: What Was I Made For? di Billie Eilish e Finneas (Barbie)

SERIE TV

  • Miglior serie drammatica: Succession
  • Miglior serie commedia o musicale: The Bear
  • Miglior mini-serie o film per la televisione: Beef
  • Miglior attore in una serie drammatica: Kieran Culkin (Succession)
  • Miglior attrice in una serie drammatica: Sarah Snook (Succession)
  • Miglior attore in una serie commedia o musicale: Jeremy Allen White (The Bear)
  • Miglior attrice in una serie commedia o musicale: Ayo Edebiri (The Bear)
  • Miglior attore in una mini-serie o film per la televisione: Steven Yeun (Beef)
  • Miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione: Ali Wong (Beef)
  • Miglior attore non protagonista in una serie: Matthew Macfadyen (Succession)
  • Miglior attrice non protagonista in una serie: Elizabeth Debicki (The Crown)
  • Miglior stand-up comico: Ricky Gervais (Ricky Gervais: Armageddon)