Il Comune di Trento e la Polizia Municipale hanno stretto un patto con Shelly App, applicazione della startup innovativa Top Evolutions srl creata per Smart City, presentato in conferenza stampa martedì 5 giugno a Palazzo Geremia. Da ora in poi, Shelly App permetterà al cittadino di ricevere informazioni da parte della Polizia Locale direttamente sul proprio smartphone.
Che tipo di informazioni? In questa prima fase di sviluppo, soprattutto inerenti alla viabilità, ovvero incidenti stradali e conseguenti deviazioni; attività di pulizia strade; chiusura dei principali parcheggi in occasione di manifestazioni pubbliche. In caso di necessità, Shelly App consente anche di segnalare la scomparsa di persone maggiorenni (ad esempio, anziani scappati dalle case di riposo). Inoltre Shelly App verrà utilizzata per la gestione degli eventi sul territorio, per segnalare a cittadini e turisti informazioni utili su viabilità, parcheggi, luoghi di svolgimento della manifestazione, etc.
L’applicazione verrà dunque gestita dal team di Shelly App e dalla Polizia Municipale, e al contempo – e questa è la forza della community – i cittadini potranno inviare proprie segnalazioni, quando vedranno in città qualche problema che può essere utile anche alle persone vicino a loro.
Shelly App infatti si basa su informazioni geolocalizzate e in tempo reale, in quanto, non appena avviene la segnalazione, compare una notifica sugli smartphone delle persone vicine al luogo di segnalazione (se ha il GPS attivo), anche se l’applicazione è chiusa.
Con Shelly si punta a far interagire la Community ad essa legata con l’Amministrazione Comunale e a farla diventare il mezzo per favorire l’inclusione sociale, facilitare la partecipazione dei cittadini alla cura della propria città, promuovere il concetto di rispetto e senso civico, creare una virtuosa rete tra Comunità e Amministrazione e aumentare il benessere e la qualità della vita in città. Tutti punti presenti nel patto, firmato nell’ambito del Regolamento sulla collaborazione tra cittadini ed amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani.
Alla conferenza sono intervenuti gli ideatori della App Andrea Bolner e Gianluca Caliari, Chiara Maule (Assessore con delega per le materie della partecipazione, innovazione, formazione e progetti europei), Marta Sansoni (Servizio beni comuni e gestione acquisti), Nicola Zanella (Servizio innovazione e servizi digitali) e i rappresentanti della Polizia Municipale.