LA CEI ha preso una decisione: anche in lingua italiana il Padre Nostro ritorna nella sua forma primitiva, cioè scompare “Non ci indurre in Tentazione” per lasciare posto a “Non abbandonarci alla tentazione“. Chi lo recita in altre lingue, ad esempio in francese, da tempo aveva notato questa anomalia. Per noi che viviamo in Italia non sarà semplice cambiare la frase, ci sarà un periodo di confusione.
Il motivo del cambiamento è semplice: Dio non induce in tentazione. Non ha senso quindi affermarlo nel Padre Nostro. Da oggi, allora, bisognerà recitare il nuovo Padre Nostro, non solo la Santa Sede ma tutte le chiese di Roma dovranno aggiornarsi. In questo momento si stanno aggiornando anche i messali.
Una seconda frase sarà cambiata ma non del Padre Nostro, bensì “Pace in terra agli uomini di buona volontà” sarà sostituito con “Pace in terra agli uomini amati dal Signore“. Tale modifica sta comportando l’aggiornamento dell’accompagnamento musicale e testi dei libri delle canzoni,
Per concludere la CEI ha anche istituito il “Servizio nazionale per la tutela dei minori e le persone vulnerabili“. Per gli amanti degli Studi della Bibbia questa sarà una decisione presa dalla CEI che regalerà una giornata meravigliosa.
Di Martina Cecco