Claudio Cia, Consigliere provinciale di Agire per il Trentino, è intervenuto nella giornata odierna per commentare le recenti azioni del Consigliere di Futura 2018 Paolo Ghezzi.
Nello specifico Paolo Ghezzi, nelle scorse ore, ha presentato un esposto, insieme a Piergiorgio Cattani e Claudia Merighi, contro Ivan Cristoforetti, ex capo di gabinetto dell‘Assessore Achille Spinelli, reo secondo l’accusatore di essersi reso protagonista su Twitter di “commenti razzisti e sessisti di rara pesantezza e politicamente scorrettissimi” attraverso un profilo falso.
Sebbene non sia ancora stato dimostrato con assoluta certezza che sia stato proprio Cristoforetti a comportarsi da “social hater” su Twitter, la possibilità che il profilo sia stato hackerato o creato ad hoc per screditare l’ex capo di gabinetto è remota ma permane, e Cristoforetti abbia già rassegnato le proprie dimissioni, Paolo Ghezzi ha voluto insistere deliberando la sua personale sentenza, indignandosi per le (presunte) azioni di Ivan Cristoforetti e chiedendo all’Assessore Spinelli e al Presidente Fugatti di prendere una chiara posizione in merito.
Claudio Cia in merito alla vicenda ha voluto criticare il comportamento del Consigliere Ghezzi dichiarando: “rattrista il comportamento di un consigliere che dall’alto della sua posizione dominante si accanisce su un soggetto che ha già pagato con la gogna mediatica e con le proprie dimissioni. Una caccia alle streghe che pare più funzionale a soddisfare l’ego e la vanità del consigliere, che a ottenere risultati utili ai cittadini trentini. Chi ha letto gli studi della dott.ssa Jane Goodall sui primati ravviserà nel comportamento del Ghezzi uno stile non dissimile da quello degli scimpanzé: questi animali, quando devono stabilire una gerarchia, dopo aver sconfitto l’avversario lo annichiliscono, aggredendolo ulteriormente per umiliarlo. Anche il sottoscritto ha presentato in passato numerosi esposti, ma sempre per segnalare comportamenti lesivi dell’interesse dei cittadini e della collettività, mai contro singole persone“.
Secondo il Consigliere Cia “la prepotenza stimola prepotenza”, aggiungendo come il rischio che questi atteggiamenti passivo-aggressivi possano veicolare altre forme di cattiveria sia molto alto. Per gestire il bullismo, ha proseguito Claudio Cia, è fondamentale creare percorsi volti al recupero della persona attraverso comportamenti civili, non attraverso attacchi gratuiti e comportamenti ritorsivi.
“Dall’Essere Umano Ghezzi, come si definisce da solo sui social, non mi sarei aspettato l’applicazione dell’antica legge del taglione. Questa ulteriore punizione che potere educativo può avere? Il fatto che dei due consiglieri di Futura solo uno abbia sottoscritto questa iniziativa probabilmente da già una risposta…” ha poi concluso il Consigliere di Agire per il Trentino.