In Austria riconferma del Premier uscente Kurz. Ora dovrà valutare la possibilità di formare un governo con i Verdi, ovvero nei fatti uno dei peggiori scenari per quanto riguarda il Trentino Alto Adige dal punto di vista dei trasporti dato che l’accoppiata Verdi-Popolari attualmente governa il Land del Tirolo con tutta una serie di problemi soprattutto dal punto di vista dei trasporti. Circa 6,3 milioni di elettori austriaci sono stati chiamati alle elezioni anticipate, a soli due anni di distanza dall’ultima tornata elettorale.
Secondo le prime proiezioni, i popolari di Sebastian Kurz hanno stravinto le elezioni politiche in Austria. La Oevp vola infatti al 37,1 per cento. Calata l’ultradestra per via di una campagna decisamente sovranista da parte di Sebastian Kurz, calano i socialdemocratici.
“Il nostro partito necessita di una ripartenza. Di certo non posso suggerire di continuare sulla strada del governo, non alla luce di questo risultato”, ha annunciato a caldo il segretario generale dell’Fpoe Harald Vilimsky, preannunciando l’intenzione di fare opposizione.
Se lo scenario fosse confermato, il leader dei popolari austriaci Sebastian Kurz avrebbe due opzioni: una Grosse Koalition con i socialdemocratici, che risultano al secondo posto, oppure una maggioranza con i Verdi: una novità assoluta a livello nazionale, ma collaudata nel Land Tirolo.
Qui di seguito i risultati partito per partito:
Oevp (popolari): 37,1 per cento
Spoe (socialdemocratici): 22,5 per cento
Fpoe (ultradestra): 16,7 per cento
Verdi: 13,1 per cento
Neos (liberali): 7,8 per cento
Una campagna, quella di Kurz, sulla scia del sovranismo moderato. In questa lunga e calda estate ha girato il paese in lungo e in largo a bordo di un pullman turchese. Il giovane viennese piace molto agli elettori (meno giovani) delle zone rurali, che vedono in lui il genero che tutti vorrebbero. I suoi slogan sono brevi e semplici. Il fatto che uno di questi (‘Uno che parla come voi’) sia finito anche sui manifesti di Herbert Kickl, il falco dei falchi del Fpoe, ha suscitato non poca ironia sui social media, come anche la prima biografia ufficiale del leader dei popolari.