La Capogruppo di Lega Salvini Trentino, Mara Dalzocchio, è intervenuta stamane, con una nota, per difendere l’operato della Giunta provinciale e rispondere alle pesanti accuse mosse da Filippo Degasperi, Consigliere provinciale del Movimento 5 Stelle, ancora lo scorso 10 gennaio.
Nello specifico il Consigliere pentastellato, attraverso il suo profilo Facebook, aveva accusato la Giunta Fugatti di aver azzerato gli incentivi alle aziende per l’assunzione di lavoratori disabili, disoccupati di lungo corso e svantaggiati. Aggiungendo inoltre come i tagli riguardassero anche “chi chiede di usufruire del part time per stare vicino a parenti e affini bisognosi di assistenza” e come fosse stato azzerato anche il sostegno alla gravidanza.
La Capogruppo Dalzocchio non è rimasta insensibile alle critiche replicando prontamente di essere perplessa dalle dichiarazioni del (ancora non si sa per quanto) Consigliere del M5S, evidenziando poi come le dichiarazioni di Degasperi siano assolutamente prive di verità: “una bella bugia che alcuni chiamerebbero fake news, poiché non corrisponde al vero. La Giunta non ha bloccato né gli incentivi al lavoro né le misure volte ad incentivare l’occupazione femminile: si tratta piuttosto di normale iter amministrativo in attesa del piano delle politiche del lavoro, che sarà approvato in Giunta il prossimo 24 gennaio, a seguito di un lungo processo di consultazione iniziato nell’estate. Il piano introduce importanti elementi di innovazione e di adeguamenti al mutato contesto del mercato del lavoro, sia rispetto ai soggetti svantaggiati, sia all’occupazione femminile.”
Mara Dalzocchio ha poi proseguito specificando come tali misure debbano essere rinnovate ad ogni legislatura e vengano delineate all’interno del piano delle politiche del lavoro, aggiungendo poi come tale piano sia stato già avviato “subito dopo l’approvazione del piano di sviluppo provinciale, dando mandato all’Agenzia del Lavoro per la gestione del confronto”.
Secondo quanto affermato dal Consigliere di Lega Salvini Trentino, una prima bozza del nuovo piano sarebbe stata messa a disposizione dei membri della Commissione provinciale per l’impiego già dallo scorso novembre, affermando poi: “in data 5 novembre l’Assessore Spinelli ha incontrato la commissione in una seduta informale, accettando molte richieste e chiedendo l’approvazione prima della pausa natalizia. Le rappresentanze sindacali in commissione hanno però chiesto il rinvio a dopo il 20 gennaio al fine di avere certezze sugli stanziamenti di bilancio e poter effettuare delle loro consultazioni interne”.
Concludendo, Mara Dalzocchio, ha ribadito come non sia stato compiuto alcun atto contro i trentini, fissando la conclusione del nuovo piano entro la fine di Gennaio 2020 e affermando: “qualcuno forse ha fatto un po’ di confusione ma la cosa non ci stupisce, dato che manco si riesce a capire di quale partito faccia parte”.