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Salute

Vaccino anti-covid, Segnana: “Con un’organizzazione valida le cose funzionano”

Fondamentale anche la comunicazione, deve passare un messaggio sull’importanza e la sicurezza del vaccino. Vaccinazione avverrà attraverso i medici di base. Scuola? Riapriremo il 7 gennaio, le superiori saranno al 50% di frequenza. Abbiamo aumentato il numero dei trasporti proprio per garantire la massima sicurezza”

Stefania Segnana, assessore alla salute e alle politiche sociali della provincia autonoma di Trento, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Sui vaccini. “Alla mezzanotte di oggi siamo a 3538 dosi somministrate –ha affermato Segnana-. Oggi dovrebbero arrivare oltre 4mila dosi. Il giorno dopo l’arrivo dei vaccini siamo partiti subito con rsa e ospedali, con un grande lavoro di squadra siamo riusciti in un’organizzazione capillare delle vaccinazioni. Noi stiamo cercando di far passare l’importanza del vaccino e la risposta da parte dei sanitari è molto buona. Ovviamente la comunicazione è tutto, deve passare un messaggio sull’importanza e la sicurezza del vaccino. Il primo obiettivo è vaccinare tutti gli anziani delle rsa e gli operatori sanitari. Noi adesso stiamo già avendo contatti con i medici di medicina generale, che saranno fondamentali per la vaccinazione di tutta la popolazione”.

Sulla riapertura delle scuole. “Noi apriremo le scuole il 7 gennaio, le superiori saranno al 50% di frequenza. Abbiamo aumentato il numero dei trasporti proprio per garantire la massima sicurezza”.