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Orsi: tanti, in Italia, sono contro la Lega del Trentino

L’orsa JJ4 è purtroppo diventata un argomento politico: sono molte le associazioni spontanee di persone che stanno organizzando delle vere e proprie operazioni di boicottaggio, al ritornello di: “boicottiamo il Trentino”. Cartelli sulle vie cittadine delle principali città italiane e delle metropoli o nei negozi, persino gruppi su Facebook.

Tutto questo nuoce agli orsi, diciamolo subito, perché crea una forte reazione di rivalsa, per cui l’effetto ottenuto è l’opposto.

Ad ogni modo, dovute premesse fatte: chi non vuole venire in Trentino perché abbiamo un tema da sistemare, non ci venga, sono probabilmente gli stessi che abbiamo attirato proponendo nel carnet il sogno di vedere gli orsi. Perdiamo quello che è giusto pagare.

Troppe sono le cose non corrette che si dicono: principalmente una mezza fake news è promossa dallo stesso Presidente Maurizio Fugatti, a suo danno peraltro, che persevera nel tirare in mezzo il progetto “Life Ursus”. Il progetto è finito, qui si tratta di decidere da oggi in avanti chi dovrà gestire gli orsi e specialmente aprire le frontiere regionali perché gli orsi possano spostarsi.

Sarebbe il momento per stilare piani e servizi, per capire chi deve fare cosa, quando e se verranno installate le inferriate anti-orso sulle case dei residenti, quanti e quali bidoni, quali recinzioni alle isole ecologiche e alle aree sensibili, lo spray anti orso, le barriere fisiche per proteggere scuole, asili, stalle, non si parla di questo, eppure questo è il primo passo per dividere gli spazi tra persone e orsi.

La prossima stagione sarà identica alla precedente: da anni, ormai, il problema di non avere regole certe, persiste. Avere qualche turista in meno è in nostro favore, per sistemare le cose e evitare disgrazie. Gli orsi in Slovenia e in Romania? E’ meglio che rimangano al Casteller, lì non li uccidiamo. Martina Cecco

Riguardo l'autore

martinacecco

Giornalista e blogger. Collaboro con il web in rosa di Donnissima. Dirigo Secolo Trentino e Liberalcafé. Laureata in Filosofia presso l'Università degli Studi di Trento. Collaboro con un Progetto sperimentale di AI.