Home » Guerra Israele. Solidarietà del Governo italiano ad Israele
Attualità

Guerra Israele. Solidarietà del Governo italiano ad Israele

Sono passati pochi giorni da quando, purtroppo, la guerra tra Israele e Palestina è tornata ad essere drammaticamente di stretta attualità. Appena due giorni fa, infatti, si è registrato uno dei più gravi attacchi da parte di Hamas che ha lanciato verso Israele una serie di missili che hanno colpito oltre 500 obiettivi nel territorio Israeliano.

Sono passati pochi giorni da quando, purtroppo, la guerra tra Israele e Palestina è tornata ad essere drammaticamente di stretta attualità. Appena due giorni fa, infatti, si è registrato uno dei più gravi attacchi da parte di Hamas che ha lanciato verso Israele una serie di missili che hanno colpito oltre 500 obiettivi nel territorio Israeliano.

Nelle ore successive all’attentato, Israele non è rimasto inerte di fronte alla violenza subita, ma ha organizzato una massiccia risposta con attacchi aerei e via terra su Gaza e con lo stesso premier israeliano, Benyamin Netanyahu, che alla cittadinanza aveva dichiarato: “Cittadini di Israele, siamo in guerra”, aggiungendo anche come Israele avrebbe risposto all’attacco subito “con irruenza e un’ampiezza che il nemico non ha conosciuto finora”.

In un particolare periodo storico nel quale, le tensioni tra Ucraina e Russia e la conseguente guerra che ne è scaturita avevano catalizzato l’attenzione mediatica internazionale, distogliendola, seppur in parte, dal conflitto Israelo-palestinese. Con il recente attacco di Hamas la questione è tornata drammaticamente d’attualità mostrando a tutto il mondo come il contrasto fra i due paesi non si sia mai sopito ma abbia continuato a ribollire fino a questa nuova esplosione di violenze.

Una volta uscita la notizia di questa nuova escalation di violenze nella “striscia di Gaza”, l’opinione pubblica europea ed internazionale ha tempestivamente condannato l’operato di Hamas, mostrando la propria solidarietà ad Israele per l’attentato subito. Sono stati diversi infatti i leader occidentali che hanno mostrato parole di vicinanza al popolo israeliano, condannando apertamente l’operato palestinese.

Anche il Governo italiano, a poche ore dall’attentato, si era riunito, come riporta il sito ufficiale del Governo, per discutere in merito alla “drammatica situazione in corso in Israele”. Nella riunione, a cui hanno partecipato “i Ministri degli Esteri Antonio Tajani, dell’Interno Matteo Piantedosi, della Difesa Guido Crosetto, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, i vertici dell’intelligence e l’ambasciatore Francesco Maria Talò, Consigliere diplomatico del Presidente Meloni” è stato vagliato quanto occorso sul territorio israeliano, con il Governo che ha affermato di seguire “con preoccupazione l’evolversi della situazione, in stretto collegamento con le istituzioni europee e con gli alleati”, prestando particolare attenzione “alla sicurezza della comunità ebraica presente sul territorio nazionale”.

Inoltre, ad unirsi al coro della solidarietà verso Israele sono stati anche diversi esponenti della politica italiana. Di seguito riportiamo quanto affermato dai principali leader dei partiti della coalizione di Governo: Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani.

La premier Giorgia Meloni, che nelle scorse ore ha chiamato il premier israeliano Netanyahu confermandogli la solidarietà per l’attacco subito, ha duramente condannato l’operato di Hamas, come riporta ANSA, affermando, nel giorno del 41° anniversario dell’attentato alla Sinagoga di Roma: “Oggi più che mai, dopo i fatti orribili e barbari che stanno avvenendo in Israele, il Governo esprime la sua vicinanza e la sua solidarietà al popolo d’Israele e alle comunità ebraiche italiane. Il terrore non prevarrà mai. (…)”

Il leader della Lega e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini ha rilasciato numerosi interventi sulla Guerra in Israele, affidandone alcuni ai propri canali social ufficiali. Su Facebook infatti, Matteo Salvini ha dichiarato: “Almeno 600 morti, centinaia di cittadini in ostaggio, tra cui molte donne e bambini, ragazzi massacrati senza pietà. La bestialità dell’aggressione dei terroristi islamici di Hamas. Agghiacciante. Il nostro pensiero e la nostra preghiera sono costantemente rivolti al popolo israeliano”. E ancora: “Cittadini inermi massacrati dai terroristi islamici di Hamas, nel giorno di Shabbat. Giungono anche immagini (non pubblicabili) di persone orribilmente trucidate in strada: siamo di fronte a crimini contro l’umanità. BESTIE! Contro l’odio e le atrocità di questi delinquenti, la lotta di Israele per il proprio diritto all’esistenza, per la democrazia e le libertà occidentali va sostenuta in ogni modo: siamo al fianco del premier Netanyahu e di tutto il popolo israeliano, senza condizioni, preghiamo per le vittime innocenti e per le loro famiglie.”

Sulla questione israelo-palestinese è intervenuto anche il Ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, che in un lungo intervento (di cui riportiamo qualche estratto) rilasciato a Rtl 102.5 e riportato da Adnkronos, ha affermato: “Ci sono timori di un’escalation, però stiamo lavorando per impedire che ciò avvenga. Stiamo sostenendo tutte le iniziative” per “evitare che ci sia un allargamento dello scontro al di là dei confini di Israele e Palestina. (…) “L’Italia condanna con fermezza l’aggressione contro Israele e il massacro di civili innocenti, la presa in ostaggio di civili innocenti. E’ un fatto gravissimo che deve essere condannato. Abbiamo espresso la nostra solidarietà al popolo di Israele” (…) “Stiamo favorendo tutto ciò che può essere utile alla pace e alla de escalation, ma Hamas non vuole nessun tipo di dialogo. Anzi, vuole allontanare tutto il mondo arabo e musulmano da Israele e accendere lo scontro pensando di avere il sostegno dell’Iran anche se non abbiamo prove del sostegno iraniano”.

Il Governo italiano, per bocca di alcuni dei suoi principali interpreti, ha mostrato di essere unito e compatto nel condannare l’attentato di Hamas e mostrare il proprio sostegno ad Israele ed al suo popolo, duramente colpiti dai recenti avvenimenti. L’auspicio è sempre che questa escalation di violenze possa rapidamente fermarsi senza ulteriori atti di distruzione e vittime.