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Società

Nuovo Codice della Strada, le preoccupazioni di Musicco (Ass. vittime incidenti)

Siamo stati in audizione al Ministero una sola volta, dopodiché non ci sono stati più altri contatti. Si parla addirittura di un anno fa, poi il testo è andato avanti senza più consultazioni e ovviamente i familiari delle vittime e le associazioni non sono soddisfatte”. Commenta così il via libera della Camera al nuovo codice della strada l’avvocato Domenico Musicco, presidente di Avisl Onlus, nel corso della trasmissione Base Luna Chiama Terra.

Sono andati avanti comunque, senza raccogliere l’appello dei familiari e questo secondo me è un grave errore – ha spiegato Musicco nell’intervista con Lorenzo Capezzuoli Ranchi e Aurora Vena. “Non si sta facendo un discorso politico, perché le associazioni non sono politicizzate. Si sta facendo un discorso di buon senso. Chi ha vissuto la tragedia sulla propria pelle e le associazioni che conoscono la materia dovrebbero essere interpellate per sapere quali sono i punti critici. Non si punisce tanto il discorso velocità, si va solo a incidere sul discorso dell’alcool e delle droghe. Per carità è importante, ma solo il 5% degli incidenti sono causati da guidatori ubriachi/drogati. Invece la velocità è la prima causa dell’incidentalità stradale. Nel nuovo codice non c’è attenzione per gli utenti deboli (pedoni, ciclisti e motociclisti) ma c’è attenzione soprattutto per gli automobilisti e questo è il nodo centrale della critica”.


Le opposizioni forse non stanno interagendo sufficientemente con il governo. Noi abbiamo segnalato a tutte le forze politiche il nostro dissenso.Abbiamo visto che le opposizioni hanno fatto comunque una critica a questo testo, ma non hanno sposato al 100% quelle che sono le critiche delle associazioni. Se il testo va avanti da parte del Governo non è un buon segnale, perché l’ascolto del cittadino è la prima regola per ogni forza politica. Questo è un boomerang. Questa posizione presa dal Ministro Salvini senza confrontarsi con gli utenti della strada non è positiva. Ci aspettiamo che anche la presidente del Consiglio, pur presa da tanti impegni, dedichi uno spazio alle associazioni”, ha aggiunto il presidente dell’ Associazione Vittime Incidenti Stradali e Malasanità.