“Il problema che si pone al Brennero, per colpa dell’Austria, presenta inequivocabili profili di illegittimità. Ora si è oltrepassato il limite: ulteriori 16 giorni di limitazioni al transito per i tir italiani sono una bomba contro l’import e l’export del Nord-est e di tutto il Paese”.
E’ iniziato con queste parole l’intervento con il quale, l’eurodeputato della Lega, Paolo Borchia, componente della Commissione Trasporti al Parlamento europeo e segretario provinciale della Lega di Verona, è intervenuto per commentare la delicata questione del Brennero.
Paolo Borchia, successivamente, ha reso noto come, nella giornata odierna, presenterà un’ulteriore interrogazione urgente alla Commissione UE affinché la stessa possa intervenire contro quella che l’eurodeputato della Lega ha definito “l’ennesima prepotenza austriaca”.
Successivamente, il componente della Commissione Trasporti al Parlamento Europeo ha anche aggiunto: “Non c’è più spazio per le promesse, servono segnali concreti; l’Ue fermi il nuovo calendario e favorisca, una volta per tutte, il ripristino della libera circolazione di merci e persone lungo il Brennero, togliendo tutte le restrizioni a nostro svantaggio. Il ministro dei trasporti Matteo Salvini, per la prima volta nella storia italiana, è intervenuto a gamba tesa all’indirizzo della Commissione con il ricorso del governo alla Corte di giustizia europea per chiedere di fermare un atto illegittimo che danneggia il nostro tessuto economico, crea disparità tra imprenditori e autotrasportatori italiani, tedeschi ed europei nei confronti di quelli austriaci”.
Infine, concludendo il suo intervento, Paolo Borchia, ha specificato come l’aspettativa sia quella di avere giustizia dopo anni di scorrettezze perpetrate ai danni dell’Italia.