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Adinolfi: "Ecco perché i cattolici hanno votato la Lega"

Adinolfi: “Il mio post contro Asia Argento al gay pride? Se oso dire che è un modello che non mi piace e che mi mette i brividi vengo attaccato, sui social mi hanno scritto di tutto”

“Cattolici hanno votato Lega perché davanti a una scristianizzazione completa della politica, Salvini ha il coraggio di fare cose che altri leader non fanno: baciare il rosario e parlare a Radio Maria. Io pongo il problema non a Salvini ma alla Chiesa, che nei confronti dei suoi fedeli ha dei doveri che riguardano anche il magistero di natura politica”

Mario Adinolfi, Presidente del Popolo della famiglia, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

Sul voto dei cattolici praticanti. “Il primo dato che emerge è che il 52% non vota –ha affermato Adinolfi-. Il tema che va posto è la mancanza di rappresentatività che i cattolici avvertono nell’offerta politica. Quelli che sono andati al voto hanno individuato nella Lega la capacità di attrarre più voti di tutti. L’evocazione dei rosari e dei santi ha inciso. Davanti a una scristianizzazione completa della politica, in cui bisogna nascondersi se sei cattolico, Salvini ha detto a un’ampia area di persone: guardate, voi siete benvoluti da me. Salvini, a urne aperte, ha dato una lunga intervista di 30 minuti a Radio Maria, una radio che qualunque altro leader avrebbe ignorato. Io ho lavorato a Radio Maria e venivo irriso. Ma Radio Maria è molto ascoltata e incide in maniera importante sugli ascoltatori. L’intelligenza di Salvini di fare quello che gli altri non hanno il coraggio di fare ha inciso. Io ho posto il tema non a Salvini, che ha l’obiettivo di prendere i voti e fa il suo mestiere, ho posto il problema alla Chiesa. La Chiesa nei confronti dei suoi fedeli ha dei doveri che riguardano anche il magistero di natura politica. Evidentemente la Chiesa non può guidare un partito, ma fino a 20 anni fa i cattolici erano tutti uniti in un partito che ha governato il Paese per mezzo secolo. Se non arriva un’altra opzione, l’opzione Salvini diventerà sempre più preponderante nel mondo cattolico. E l’altra opzione non può essere il prete che va a fare il comizio sulla nave della ong”.

Sul post contro Asia Argento al gay pride. “Se viene proposto quello come modello di libertà, la cosiddetta libertà inclusiva, non posso contestarlo. Se oso dire che è un modello che non mi piace e che mi mette i brividi vengo attaccato, sui social mi hanno scritto di tutto. Quel modello è sbagliato perché porta a una profonda dimensione di disperazione che forse Asia Argento rappresenta bene. C’è ancora uno spazio di libertà per poter affermare questo”.